Morto il presidente dell’Iran Raisi? L’incidente in elicottero avvolto dal mistero

Raisi, il Presidente dell’Iran, sarebbe morto, o almeno questo è quello che riferiscono alcune fonti. “Non è ancora chiaro cosa sia successo all’elicottero del presidente dell’Iran, ma fonti diplomatiche in Occidente stimano che Raisi non sia sopravvissuto all’incidente”. Lo ha riferito in un aggiornamento la tv israeliana Canale 12.

Raisi
Il Presidente dell’Iran Raisi coinvolto in un cindente in elicottero è giallo sulle sue condizioni – pienosole.it

L’elicottero sul quale viaggiava il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, nel pomeriggio è stato costretto ad un atterraggio di emergenza per le condizioni meteo avverse. Per ore il mezzo sul quale viaggiava il Presidente ed altro personale è risultato disperso. Il lavoro dei soccorritori, proprio a causa delle avverse condizioni climatiche, non è stato facile. L’elicottero disperso e Raisi ferito o, forse, già morto.

Il mistero avvolge la sorte del Presidente dell’Iran Raisi

Queste le notizie che per ore sono trapelate, ora, però, la situazione sembra essere più chiara con l’elicottero che è stato ritrovato. Resta, però, un mistero che circonda come una nebbia fitta quanto accaduto e, soprattutto, su quelle che sono le condizioni del presidente iraniano. Per La tv israeliana, invece, il presidente sarebbe già morto a seguito dell’incidente.

Le notizie iraniane e quanto riporta al Jazeera muovono in tutt’altra direzione. Lo stesso vicepresidente esecutivo dell’Iran Mohsen Mansouri, pur invitando la gente a pregare, dalla tv di Stato annuncia che si è stabilito un contatto con due membri dell’equipaggio e che l’elicottero è stato costretto ad un atterraggio di fortuna. Il luogo dell’incidente ancora non bene identificato sarebbe, però, in un raggio di due chilometri dalle alture della zona, nella provincia iraniana dell‘Azerbaigian orientale. Il presidente, infatti, aveva da poco inaugurato una diga insieme al leader azero Ilham Aliyev.

Soccorritori Raisi
Le operazioni di soccorso per Raisi nonostante il maltempo – pienosole.it

Insieme al suo entourage con un convoglio di tre elicotteri stava facendo rientro nel suo Paese. I soccorritori, nonostante le condizioni meteo avverse, stanno perlustrando la zona per quanto possibile. Sono impegnati ben 230 uomini e alcuni mezzi. L’Unione europea, intanto, su richiesta di Teheran ha attivato l’assistenza Copernicus, il servizio di mappatura satellitare di risposta rapida per aiutare a restringere l’area dove concentrare i soccorsi, resi complicati dal maltempo.

I soccorritori non riescono a trovare l’elicottero

Sul velivolo che trasportava il presidente erano presenti anche Amir Abdullahian, ministro degli Affari esteri, l’Imam di Tabriz Friday e l’Ayatollah Al-Hashem. Un mistero che si infittisce ogni minuto che passa, non si capisce perché presi i contatti telefonici con alcuni membri dell’equipaggio non si abbiano nessuna notizia sul Presidente e, soprattutto, sulle sue condizioni.

Secondo l’articolo 131 della Costituzione, in caso di morte del presidente, “il primo vicepresidente assume i suoi poteri e le sue responsabilità con l’accordo della direzione e di un consiglio composto dal presidente del Parlamento, dal capo del magistratura e il primo vicepresidente è obbligato a raggiungere un accordo entro un periodo massimo di cinquanta giorni. Dovrebbe essere eletto un nuovo presidente”.