La notizia è arrivata già da qualche giorno ma erano in molti a non crederci. Eppure, dopo i casi di gravissime situazioni post vaccinali, la società ha deciso.
AstraZeneca ritirerà tutti i suoi vaccini contro il Covid 19 e contro le nuove varianti e i motivi sembravano a tutti quasi impossibili.
Cerchiamo di capire cosa è successo nel dettaglio e perché si è arrivati a questa decisione “estrema”.
Il ritiro del vaccino anti Covid
È stato uno fra i primi vaccini anti Covid a comparire in commercio e in dotazione agli Stati che ne facevano richiesta. All’inizio la sua somministrazione era stata pensata soltanto per gli over 60 ma poi, piano piano, la situazione di aumento dei contagi e la presenza di soli altri due vaccini che contrastavano il Covid, l’ha visto somministrato anche a tutte le altre categorie di persone (esclusi i bambini).
Ma c’è stato qualcosa che non è andato come si doveva. Ci sono stati alcuni casi di reazioni avverse al vaccino AstraZeneca (alcuni casi anche di morte) che lo hanno portato ad essere sotto accusa e sul banco degli imputati. Fino ad arrivare alla decisione finale: la multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese AstraZeneca ha iniziato il ritiro a livello mondiale del suo vaccino contro il Covid-19 a causa di un’eccedenza di vaccini aggiornati disponibili che prendono di mira nuove varianti del virus, come riporta il quotidiano “Il sole 24ore”.
Questa è stata la motivazione che ha portato al ritiro di AstraZeneca. Ma siamo sicuri che sia proprio questa la vera e sola motivazione? Partiamo dal fatto che lo scorso 7 maggio, l’Agenzia europea per i medicinali ha emesso un avviso per il quale il vaccino non è più autorizzato all’uso.
AstraZeneca fa un passo indietro: ecco il perchè
Il quotidiano inglese “Guardian” specifica che l’annuncio del ritiro del vaccino stesso è solo a seguito della decisione dell’azienda farmaceutica stessa, avutosi nello scorso marzo. Una decisione volontaria anche a seguito del fatto che gli altri vaccini Covid presenti erano già aggiornati contro tutte le altre varianti presenti, a differenza di AstraZeneca.
Stando ai dati dell’azienda, questo aveva portato ad un calo delle richieste del suo vaccino e, di conseguenza, la sua non produzione e fornitura. Dal canto suo, però, l’azienda tende a precisare che “i nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo e sono ampiamente considerati come una componente fondamentale per porre fine alla pandemia globale” – spiegano.
Anche se il vaccino, come hanno sempre spiegato tutti gli esperti del settore, è sempre risultato sicuro ed efficace, aveva un rischio collaterale raro ma grave, quello della trombosi con trombocitopenia, una rara sindrome che si è verificata in circa due o tre persone su 100mila vaccinate con questo vaccino.
La storia: i danni da vaccino AstraZeneca e il risarcimento beffa
Ma la situazione sembra non avere fine. Perchè oltre al ritiro, c’è anche quello che sembra essere una vera e propria beffa per chi ha avuto gravissimi effetti collaterali a causa della somministrazione di questo vaccino. La storia che stiamo per raccontarvi è quella di un uomo di 37 anni di Genova che, dopo essersi sottoposto alla vaccinazione con AstraZeneca nel 2021, ha visto completamente cambiare la sua vita.
Come ha ricostruito il Codacons, al quale l’uomo si è rivolto, dopo la prima dose ha visto comparire un ematoma sull’emitorace sinistro. La situazione peggiora dopo la seconda dose di vaccino, quando il 37enne inizia a notare macchie rosse sulle caviglie e sui glutei. La corsa al Pronto Soccorso della sua città, il ricovero e la scoperta, dopo accurati esami, di avere una piastrinopenia immunomediata, ovvero una malattia caratterizzata dalla riduzione del numero di piastrine che circolano nel corpo a causa della loro distruzione e della soppressione della produzione.
Una patologia che ha costretto l’uomo a sottoporsi a cure cortisoniche che saranno costanti e a vita. La richiesta di giustizia e, anche, di un risarcimento danni, lo porta a rivolgersi al Codacons che, dopo aver accuratamente ricostruito la sua vicenda, lo porta a vincere una causa. Una causa dal risarcimento beffa che l’uomo otterrà: 1740,77 euro, in assegno bimestrale.
Un risarcimento al cittadino perchè la sua menomazione fisica c’è stata ed è permanente, ma davvero irrisoria se si pensiamo solo al fatto che la sua vita non sarà mai più la stessa. Quindi la domanda sorge spontanea: davvero AstraZeneca ha ritirato i suoi vaccini solo perchè “non sono aggiornati” alle nuove varianti del virus?