E’ una domanda che in molti si sono posti e alla quale ancora non deve essere data una risposta certa ed esatta. C’è chi, invece, dice di aver risolto l’arcano.
A lanciare questa “notizia bomba” è il quotidiano Telegraph, il quale afferma di essere a conoscenza di come il virus Covid si sia diffuso nel mondo.
Se la notizia fosse confermata, sarebbe la risposta che tutti cercano. Ma è davvero cosi? Cerchiamo di capire insieme.
Covid: da dove sei venuto?
Sono ormai passati 4 anni dall’inizio della pandemia da Covid 19, da quei terribili momenti di lockdown e, allo stesso tempo, da un periodo nero e buio che la storia mondiale difficilmente potrà dimenticare. Un virus, qualcosa di invisibile, che ha cominciato a diffondersi, prima a macchia di leopardo e concentrato in determinate aree del pianeta e, poi, piano piano, si è diffuso in maniera a dir poco sconcertante divenendo una vera e propria pandemia.
Dopo quattro anni, lo dicevamo, ancora non si conosce l’esatta dinamica di come il virus del Covid si sia diffuso in tutto il mondo. O meglio, ci sono una serie di ipotesi ma nessuna, per convenienza o meno, è stata mai confermata.
Una notizia, però, battuta qualche giorno fa dal quotidiano Telegraph, invece, afferma di sapere il perché della diffusione del Covi e, al tempo stesso, di riuscire a dare delle risposte concrete al perchè della pandemia. Possibile? Andiamo con ordine. Delle prove sbalorditive, così come il quotidiano afferma, suggerivano una alta probabilità che il virus fosse fuoriuscito da un laboratorio cinese. Dichiarazione che, in realtà, sospettavano già in molti ma che adesso sembra avere delle prove più concrete.
Virus di laboratorio oppure no? Alcune dichiarazioni sconcertanti
Il “Telegraph” afferma che, durante una riunione fra servizi di intelligence di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda e Australia, che si è svolta nel gennaio 2021, tale ipotesi era stata discussa. Ed era stato discusso anche di come gli Stati Uniti erano riusciti a capire che la Cina aveva nascosto le attività militari e di ricerca proprio sul coronavirus all’interno di un laboratorio di Wuhan.
Ma c’è di più. L’allora segretario di Stato Usa, Pompeo, presentò delle prove per questa teoria all’ex ministro degli Esteri inglese, Raab. Alcune fonti dell’ex amministrazione Trump hanno, poi, dichiarato al Telegraph accusando lo stesso Raab e tutto il governo britannico di aver ignorato la teoria della fuga del virus dal laboratorio. Tutto questo a causa di tutte le reticenze che diversi gruppi sanitari avevano, convinti che il virus avesse avuto semplicemente un’evoluzione naturale e non una “forzata” di laboratorio.
“Ovviamente è emersa l’alta probabilità che si trattasse effettivamente di un virus fuoriuscito da un laboratorio” – hanno dichiarato le fonti che si sono rivolte al Telegraph, confermando anche come la Cina non abbia mai fatto capire a pieno da dove effettivamente fosse venuto fuori il virus.
Insomma, una situazione che sembrava esser risolta ma che, in realtà, ha ancora tanti e troppi punti oscuri.