È una delle cose che facciamo ogni qualvolta andiamo a fare la spesa per l’intera settimana: acquistiamo qualcosa in più e, poi, via nel freezer.
Che siano essi carne, pesce o pane, il congelatore è in parte la nostra salvezza per non doverci recare (quasi) ogni giorno al supermercato.
Ma siamo sicuri che gli alimenti congelati fanno bene? Cerchiamo di capire insieme.
Pane congelato: è sempre buono?
Chi di noi non congela gli alimenti una volta acquistati al supermercato. Sì, perché è una delle conquiste della nostra società, una delle invenzioni (o delle aggiunte al frigorifero, che dir si voglia) alle quali non possiamo fare a meno. Una volta si andava al supermercato quasi tutti i giorni, alla salumeria sotto casa, per acquistare ogni giorno ciò che occorreva per preparare colazione, pranzo e cena.
Ed ogni giorno era sempre la stessa situazione. Poi i tempi sono cambiati, la società si è evoluta, è diventata più veloce e, quindi, anche i tempi per fare la spesa si sono ridotti ad uno, al massimo, due giorni alla settimana. Non si acquista più ogni giorno la carne o il pane, ma lo si acquistano una volta sola a settimana e si congelano.
Il processo di congelamento, lo sappiamo bene, blocca letteralmente il prodotto e, la sua relativa conservazione rimane intatta. Certo, è ovvio che, una volta scongelato il prodotto, non può essere più ricongelato ma deve essere consumato e via. Diverse sono le opinioni, anche contrastanti, su quel che riguarda “congelare o meno gli alimenti”, in particolar modo il pane.
Qualcuno dice che fa bene il pane scongelato, altri no. Ma qual è la verità? Dobbiamo sapere che, una volta che scongeliamo il pane, il calore del forno insieme all’acqua che c’è nell’impasto, fa sì che l’amido (che c’è nella farina) si espanda e gelatinizzi. Questo processo rende il pane sì soffice, ma non solo.
Il suo esser assimilato meglio del pane appena acquistato
Il pane scongelato, infatti, è più facile da digerire e le nostre cellule assimilano più facilmente anche il glucosio. Alcuni anni fa è stato condotto uno studio scientifico proprio sulle problematiche o meno presenti circa il pane congelato, e il suo confronto fra quello acquistato e quello fatto in casa.
Per il pane fatto in casa, congelamento e scongelamento hanno ridotto l’aumento di zucchero nel sangue del 31% in sole due ore. Questo effetto era ancora maggiore quando il pane fatto in casa veniva congelato, scongelato e poi addirittura tostato, riducendo la risposta della glicemia addirittura del 39%.
È da specificare che questo tipo di effetto, dicono gli studiosi, è solo di due ore, poi la situazione torna ad essere normale come prima: il pane congelato può aiutare, in parte, ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, ma solo a breve tempo.
Nonostante tutto, però, non si condanna il pane congelato, anzi: tutto ciò aiuta a ridurre gli sprechi alimentari.