San Gennaro: il miracolo è spaccato in tre | Ecco la verità che molti non conoscono

Senza di lui, la città di Napoli si sente persa. Lui è una delle pietre miliari della città e rappresenta un faro al quale tutti guardano indistintamente.

E, proprio per l’immensa e grande devozione che tantissimi fedeli hanno per lui (non solo a Napoli ma in tutto il mondo) c’è un dono particolare che il Santo fa a ciascuno.

San Gennaro: tutto ciò che non sai sui miracoli | Ecco perché “si fa in tre”, a partire da maggio
L’Arcivescovo di Napoli, Battaglia con l’ampolla del sangue di San Gennaro – photo: repubblica

Oggi, infatti è la prima data di questo dono “che si fa in tre”. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.

San Gennaro e il suo legame con Napoli

Quando la fede, la devozione e la tradizione si uniscono in un unico popolo e in un solo grande grido, ne consegue, dall’altro lato, la risposta anche del Santo. In questo caso, non manca proprio la risposta di Gennaro: sì, perché è lui il Santo di cui vi parliamo. La domanda che adesso sorge spontanea è: “Perché ne parliamo ora? Mica è settembre?”.

In realtà, un errore che si fa su tutti, è quello di considerare San Gennaro solo nel mese di settembre ed in prossimità del giorno 19. Tutti in quell’occasione pensano al miracolo, alle ondate di fedeli che invadono letteralmente la Cattedrale della città…ma è un qualcosa che si ferma solo a quel giorno? Certo sì, quello è il più conosciuto, ma non è solo quello il miracolo.

San Gennaro, infatti, si dona alla sua città anche per altre due volte. Si tratta di due occasioni distinte fra di loro, ma che fanno capire come la sua protezione sulla città e su tutti coloro che lo invocano con insistenza, sia costante.

Ciò di cui vi parliamo oggi è la cosiddetta “terna del miracolo di San Gennaro”: sì perché, è bene sapere, che il santo patrono della città di Napoli il miracolo non lo fa solo a settembre, ma anche in altre due date dell’anno, che coincidono con altrettanti momenti storici e religiosi che lo vedono protagonista. E una di queste altre due date è proprio oggi, il primo sabato prima della prima domenica di maggio.

Il miracolo è avvenuto alle ore 18.40 di oggi.

San Gennaro: tutto ciò che non sai sui miracoli | Ecco perché “si fa in tre”, a partire da maggio
Ampolla con il sangue di San Gennaro – photo web source

Perché sono 3 i miracoli?

Sembra uno scioglilingua, ma c’è un motivo ben preciso. Partiamo da una precisazione relativa proprio al miracolo del Santo: in cosa consiste? Quando pensiamo al sangue che si scioglie, dobbiamo considerare che il suo sangue, raccolto e presente in due ampolle, per tutto il resto dell’anno, si presenti in forma completamente solida (studi hanno visto ed analizzato questo). Solo in tre occasioni l’anno, il sangue passa dallo stato solido a quello liquido e, per chi crede ed ha fede, si parla di miracolo.

Il fenomeno, dal punto di vista scientifico, ha un nome: tissotropia. Le sostanze sono rinvenibili nella natura allo stato solido ma, dopo una serie di movimenti, possono passare allo stato liquido.

Lo dicevamo all’inizio: uno dei tre miracoli di San Gennaro lo abbiamo proprio in questa giornata. Nel mese di maggio, infatti, si ricorda la traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero posto nell’Agro Marciano, nel quartiere di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate di San Gennaro. Nel corso di questa processione, anticamente il clero che vi partecipava era solito coprirsi il capo con corone di fiori (da qui il nome “la processione degli infrascati”).

La teca con il sangue del Santo viene posta su di un piccolo trono appositamente creato ed una processione si snoda per le principali vie della zona del centro storico di Napoli, dalla Cattedrale fino alla Basilica di Santa Chiara, dove si attende il miracolo (se non è già avvenuto prima o durante la processione stessa).

San Gennaro: tutto ciò che non sai sui miracoli | Ecco perché “si fa in tre”, a partire da maggio
La processione di San Gennaro – photo web source

E se il sangue non si scioglie…

Come dicevamo all’inizio, non è solo maggio ma anche settembre e dicembre il momento dei miracoli di San Gennaro. Il 19 settembre, giorno del martirio del Santo. La bellezza di questa giornata sta proprio nel fatto che, il miracolo avvenuto è visibile per 8 giorni consecutivi. A dicembre, precisamente il 16, in occasione della “Festa del patrocinio di San Gennaro”, quando la sua mano protettrice ha fermato la lava del Vesuvio durante l’eruzione del 1631.

Da qui, l’ultima domanda spontanea: ma sono sempre avvenuti i tre miracoli? Beh, quando non avviene, è presagio infausto per la città e ci sono state delle occasioni: nel 1980 (terremoto dell’Irpinia), nel 1973 (epidemia di colera a Napoli), nel dicembre del 2016 (pochi mesi dopo si verificò il terremoto a Ischia e l’incendio devastante sul Vesuvio), nel 1939 (anno dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale).

Insomma: crederci o meno sta alla singolarità della persona. Ma di certo non si può negare la grandezza di tutto ciò che accade.