Don Camillo e Peppone in salsa moderna ma in chiave sportiva. Questo p quanto sta avvenendo in un Comune del nord tra il sindaco ed il parrocchiano del paese.
Uno interista l’altro juventino, in provincia di Padova la faida tra il politico ed il sacerdote sta tenendo sotto scacco un intero paese.
Sono arrivati alla ribalta della cronaca nazionale, nessuno lo avrebbe mai nemmeno lontanamente immaginato. I due però continuano imperterriti nella loro “faida” personale.
Don Camillo e Peppone moderni in chiave calcistica
E’ davvero incredibile quanto sta accadendo a Solesino, in provincia di Padova, un paesino di 7mila anime nella Bassa Padovana, gli episodi si susseguono suscitando ora ilarità, ora stizza. Il paesino è praticamente vittima di una sorta di “faida” innescatasi tra il Sindaco Elvy Bentani, tifoso dell’Inter, ed il parroco don Marino Ruggero tifoso della Juventus.
Don Camillo e Peppone, insomma, dell’epoca moderna, divisi non dalla politica ma dallo sport e dal tifo per il calcio. Come se fossero usciti dall’opera di Giovanni Guareschi i due se le danno di santa ragione, in modo figurato ovviamente, esponendo ora l’uno ora l’altro la bandiera della propria squadra.
Il parroco, infatti, con la Juve in corsa per lo scudetto espose la bandiera bianconera fuori dalal canonica. Alla vittoria dello scudetto, da parte dell’Inter, il sindaco non è stato da meno con i colori nerazzurri che sventolavano fuori dal municipio.
Il Parroco stizzito risponde che se la Juve dovesse vincere la Coppa Italia, la squadra infatti è in finale e contenderà il trofeo all’Atalanta altra finalista, suonerà a festa le campane della Chiesa.
Dalla serie leteraria ai tempi nostri
Don Camillo e Peppone la serie di racconti scritti dal giornalista e scrittore italiano Giovanni Guareschi rivive a Solesino ai giorni nostri. La serie, infatti, narra le avventure di due figure contrapposte, il sacerdote Don Camillo e il sindaco comunista Peppone, ambientate in un piccolo villaggio della pianura padana chiamato Brescello, durante il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
La relazione tra Don Camillo, un prete intraprendente e burbero, e Peppone, un sindaco dalla lingua tagliente e dalle idee comuniste, è caratterizzata da un costante conflitto di opinioni e ideologie. Tuttavia, nonostante le loro divergenze politiche e sociali, entrambi dimostrano un profondo rispetto reciproco e un forte senso di giustizia.
Tra Elvy Bentani, il Sindaco e don Marino Ruggero, il parroco, infondo sta avvenendo la stessa cosa soltanto al posto della politica c’è lo sport ed il tifo di due squadre da sempre contrapposte tra loro sia sul campo che fuori.
L’opera storica ha conquistato il pubblico per il suo umorismo brillante, i personaggi vividi e la rappresentazione realistica della vita in un piccolo paese italiano. Le storie di Don Camillo e Peppone sono diventate un’icona della cultura popolare italiana, ispirando film, serie televisive e adattamenti teatrali.
Chissà che tra il sindaco ed il parroco di Solesino non avvenga lo stesso e, perché no, chissù se ispirino la penna di qualche autore o una bella serie televisiva. Le premesse, del resto, ci sono tutte.