Ce lo siamo sempre chiesti perché, in fondo, è una curiosità che tutti vorremmo sapere: ma qual è la città più ricca d’Italia?
Non dobbiamo pensare alle grandi città perché, in realtà, non lo sono. Sono le piccole cittadine, quelle più frequentate dai turisti, che arricchiscono il nostro Paese.
E la prima in classifica, davvero, non t’aspetti qual è. Vediamola insieme.
Città ricche oppure no?
Una classifica che è stata creata sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2023. Qual è la città o il paese più ricco d’Italia? No, non aspettiamoci grandi città come Milano, Roma o Napoli: loro sono ben lontane dalla classifica o, comunque, dai suoi vertici. La nostra attenzione deve essere puntata verso i paesini più piccoli, quelli che sono i più vicini al mondo del turismo.
Dopo questi suggerimenti che vi abbiamo dato, non sembra molto difficile capire quale sia…ebbene sì, è la città ligure di Portofino. Come ci racconta un articolo di Sky Tg24, con un imponibile Irpef pro capite di poco più di 90mila euro, Portofino spazza via tutti. A lei fa seguito Lajatico, in provincia di Pisa con oltre 52mila euro e Basiglio, in provincia di Milano, al terzo posto con un Irpef medio di 49mila euro.
Tutte al Nord e poche al Sud
Se osserviamo, si tratta di città o paesi che, comunque, sono concentrati nelle zone del Nord Italia, con solo qualche sprazzo di zone nel Centro, come la Toscana e l’Emilia Romagna.
Un’osservazione che, come cita anche Sky Tg24, può essere fatta è che si tratta di centri cittadini che, comunque, da sempre, hanno ospitati quelli che si definiscono “cittadini abbienti” ma che, nel loro insieme, hanno un numero di abitanti basso rispetto alle grandi città, dove la varietà è davvero vasta.
Ma non è detto che le grandi città non entrino in questa classifica: basta osservare come la città di Milano fa registrare l’imponibile Irpef più alto, con circa 35mila euro pro capite, a cui fanno seguito le città di Padova e Parma (con 27mila euro pro capite di imponibile).
E il restante Paese? Roma è molto più distaccata e riesce di misura ad entrare nelle prime 10 città, con i suoi 27mila euro di imponibile. Le città del Sud Italia, invece, sono in basso. Fra le regioni, eccezion fatta per la Campania, è la Calabria a presentare il reddito medio più basso: 17.160 euro.
