Norovirus: l’epidemia si diffonde velocemente. Italia invasa | Ecco cosa c’è da sapere e come evitare il contagio

Si sta diffondendo a macchia d’olio, in Italia, il Norovirus. Un’autentica epidemia sta colpendo la penisola con sintomi anche gravi da nord a sud.

Tra le principali conseguenze del Norovirus c’è la gastroenterite acuta ma anche sintomi gravi come mal di stesta, vomito, febbre e dolori addominali.

Il Norovirus
Donna affetta da sintomi da Norovirus

Fra gli alimenti più a rischio abbiamo i frutti di mare, la frutta e la verdura cruda ma in genere tutti i cibi freddi. Attenzione, dunque, al suo contagio ed alel gravi conseguenze.

L’Italia sotto la minaccia del Norovirus

Non esiste ancora un vaccino per questo virus che, a macchia d’olio, si diffonde per tutta la penisola da nord a sud. Il contagio è di quelli forti che creano problemi ad una buona fetta di popolazione con possibili conseguenze anche gravi purtroppo.

Il periodo di incubazione è di massimo 2 giorni e oltre ai sintomi descritti ci sono anche dolori muscolari. Occhio alle complicazioni più significative, come la disidratazione.

Il Norovirus è un virus altamente contagioso che provoca gastroenteriti acute nei suoi ospiti. Conosciuto anche come “virus dell’inverno”, è responsabile di numerose epidemie di malattie gastrointestinali ogni anno in tutto il mondo, compresa l’Italia. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su questo virus e la sua diffusione nel paese.

Il Norovirus è un virus della famiglia Caliciviridae, noto per causare gastroenteriti virali. È particolarmente diffuso in ambienti affollati come ospedali, scuole, navi da crociera e strutture di assistenza a lungo termine.

I sintomi più comuni dell’infezione da Norovirus includono nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, febbre e mal di testa. Questi sintomi di solito si manifestano entro 12-48 ore dopo l’esposizione al virus e possono durare da uno a tre giorni.

Nessun vaccino ma solo prevenzione

Il virus si trasmette tramite acqua contaminata e alimenti infettati oltre che per via aerea a contatto con pazienti infetti. Di solito la sua diffusione avviene in ambienti circoscritti come navi da crociera, case di cura o scuole. Proprio in una scuola bolognese, infatti, il virus è stato protagonista di un severo focolaio.

Norovirus
Il Norovirus

Il Norovirus che si trasmette, quindi, principalmente attraverso il contatto diretto con persone infette, il consumo di cibo o acqua contaminati e il contatto con superfici contaminate. È altamente contagioso e può diffondersi rapidamente in comunità affollate. Conidizioni queste che ci permettono anche di agire in maniera preventiva stando attenti alle situazioni sopra citate.

In Italia, il Norovirus sta rappresentando una sfida per la sanità pubblica, specialmente durante i mesi invernali quando le condizioni climatiche e comportamentali favoriscono la diffusione del virus. Le epidemie di Norovirus possono verificarsi in diverse regioni del paese, con focolai che si verificano spesso in strutture sanitarie, strutture di assistenza e comunità scolastiche.

L’Istituto Superiore di Sanità, infatti, afferma che sono sufficienti 10 particelle virali per provocare l’infezione, questo a dimostrazione di quanto tale virus sia contagioso e, quindi, pericoloso.