Orrore in banca | Ecco con cosa è entrata una donna in agenzia

Una donna si è presentata ad uno sportello di banca con suo zio. Quello che è accaduto dopo è scioccante ma è tutto vero.

La sedicente nipote con accanto il cadavere. Foto Web Source

Si è presentata in banca per ritirare dei soldi. Soldi da prelevare dal conto di un suo zio. Quello che è successo dopo ha dell’incredibile.

In banca con lo zio

Il caso di cronaca di cui vogliamo parlarvi ha davvero dell’incredibile. La storia viene dal Brasile e se a riprova della veridicità della stessa non ci fossero le immagini delle telecamere di sorveglianza del luogo in cui è avvenuto il fatto, saremmo tutti portati a credere che si tratti di una storia inventata.

E invece è tutto vero! Come detto siamo in Brasile, nella filiale di una banca. La scena che si è presentata agli impiegati della banca è stata a dir poco grottesca, se non surreale: una donna, ben vestita e truccata di tutto punto, si è presentata agli sportelli dell’istituto, accompagnando un uomo anziano in sedia rotelle.

Nulla di eccentrico, ovviamente, si trattava di ritirare dei soldi dal conto corrente dell’uomo, con l’aiuto della sedicente nipote: una somma di circa 17.000 reais (più o meno 3000 euro), da ritirare seduta stante.

Lo zio sembrava non troppo in forma, dato che la donna gli teneva la mano, aiutandolo a disbrigare le pratiche burocratiche, con le tante firme da dover  apporre in questi casi. Eppure la mano del poveretto non tremava affatto, anzi!

Al contrario, dato che era rigida e dal colorito spento. E non sarebbe potuto essere altrimenti visto che la mano apparteneva ad una persona morta da ore ed in pieno rigor mortis.

Scena surreale

Scena surreale, a tratti tragicomica, in quel di Bangu (zona ovest di Rio de Janeiro): e infatti i presenti, che non si erano resi conto della situazione, per prima cosa si son messi a ridere, vedendo la donna che fingeva di parlare con il morto per convincerlo a firmare.

La donna, infatti, continuava a dire al defunto che non c’erano problemi, che lei era li con lui proprio per aiutarlo nel disbrigo di quelle noiose pratiche da ufficio. Cosa sia andato storto non si sa con certezza: forse l’estrema rigidità dell’uomo, oppure l’ostinato silenzio dello stesso davanti alle domande dell’impiegato allo sportello, chissà.

La donna conversava amabilmente col cadavere e gli prendeva la mano per “aiutarlo” a firmare i documenti. Foto Web Source

Fatto sta che il personale della banca ha deciso di allertare prima i soccorsi, dopo la polizia: il comportamento della donna e la fermezza granitica dell’uomo proprio non li avevano convinti. Peccato! C’era quasi riuscita!

La scioccante verità

I sanitari accorsi sul posto hanno subito accertato il fatto che l’uomo in sedia a rotelle era effettivamente morto: il personale medico intervenuto ipotizza che la morte potrebbe risalire a qualche ora prima della messa in scena organizzata dalla nipote.

Il cadavere, identificato dai documenti presentati allo sportello, apparteneva ad un uomo di 68 anni: secondo il racconto della donna, appunto lo zio, di cui lei si prendeva quotidianamente cura.

Per gli inquirenti, la signora avrebbe “ cercato di fingere che fosse lui a firmare“: agli agenti, infatti, la donna ha detto che la sua routine era prendersi cura dello zio, ammalato da tempo.

In una ripresa video, acquisita dalla polizia, si vedrebbe la donna tenere la mano all’uomo, sorreggergli la testa, conversando amabilmente con la salma e sperando (forse) in un miracolo: ma no, niente da fare, l’hanno arrestata lo stesso.