Allarme Virus B | Ecco i dettagli della malattia che mette a rischio le vacanze estive

L’allerta per le vacanze estive è alta, un nuovo virus, l’Herpes B sembra tormentare l’umanità, non si può escludere contagio.

Un uomo nelle ultime ore, vicino ad Hong Kong, ha contratto questo virus proveniente dalle scimmie, lotta tra la vita e la morte con sintomi spaventosi.

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La soglia di allerta degli scienziati è alta, il virus è già noto all’uomo ma fino ad oggi, non sembrava essere un pericolo per l’umanità.

L’Herpes B o virus delle scimmie spaventa gli scienziati

Il mondo dei virus riserva spesso sorprese e sfide inaspettate. L’ultima riguarda proprio il virus Simiae, noto anche come Herpes B o virus delle scimmie. Questo virus, comunemente presente nelle popolazioni di scimmie, ha suscitato preoccupazioni significative per la sua potenziale trasmissione agli esseri umani.

Il virus Simiae, appartenente alla famiglia Herpesviridae, è strettamente correlato al virus dell’herpes simplex umano (HSV) e colpisce principalmente le scimmie. La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con fluidi corporei infetti, come la saliva o le secrezioni genitali delle scimmie.

Sebbene la maggior parte delle infezioni nei primati sia asintomatica o provochi solo sintomi lievi, l’infezione può essere fatale per gli esseri umani.

Il virus Simiae ha guadagnato attenzione internazionale nel 1932, quando un giovane ricercatore, il dottor William Brebner, contrasse l’infezione durante un’operazione di dissezione di un cervello di scimmia rhesus.

Herpes B
Un macaco

Il dottor Brebner sperimentò sintomi neurologici gravi e morì poco dopo. Da allora sono stati rarisimi i casi in cui il virus si sia propagato dalle scimmie agli esseri umani fino all’ultimo caso del giovane di Hong Kong

La trasmissione della malattia

La trasmissione del virus può avvenire attraverso graffi, morsi o contatto con secrezioni infette, e i sintomi possono variare da lievi irritazioni cutanee a gravi complicazioni neurologiche, inclusa la morte.

E’ importante sottolineare che il rischio di contrarre l’Herpes B per il pubblico in generale è estremamente basso, e non ci sono evidenze di trasmissione da persona a persona, la medicina, dunque, invita tutti alla calma.

Sarebbe bastato, però, un graffio all’uomo di 37 anni di Hong Kong per contrarre la malattia dagli effetti definiti spaventosi. Nonostante gli inviti alla calma, però, non si può escludere il contagio da parte degli esseri umani per questo l’allerta per le vacanze estive resterà alta.

Nel caso vi trovaste in località dove il contatto con gli animali e con le scimmie in particolare non è così remoto, il consiglio è quello di stare attenti e prendere tutte le precauzioni del caso.