Doccia? Che goduria | Attenzione però a questo oggetto che usi ogni giorno. Pazzesco

È uno dei momenti più belli della giornata, specie dopo che ci si è fatti una bella sudata. La doccia: il relax per eccellenza.

Che sia a casa o, anche, in palestra, è necessario però sapere ed avere alcuni accorgimenti da seguire.

Sono un ricettacolo di batteri, anche se non lo sai | La usi ogni giorno
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Sapevi che il pericolo può correre, proprio, con e sulla spugna? Vi diciamo il perché.

La spugna…dei batteri

Chi di noi non ama il momento della doccia, specie quella rigenerante dopo un allenamento, o quella rilassante dopo una giornata di forte stress? Tutti abbiamo la stessa identica risposta: “Ci piace”. Ma ci sono alcune cose che dobbiamo necessariamente conoscere, anche perché possono aiutarci per il futuro, per evitare infezioni che potrebbe poi essere difficile debellare.

Uno dei “pericoli” (mettiamolo fra virgolette) che maggiormente incombe è proprio quello della spugna. La si utilizza perché è più semplice cospargersi di bagnoschiuma, anche per raggiungere le parti del corpo più nascoste. È necessario sapere, però, che bisogna usarle con attenzione, per evitare problemi dermatologici in futuro che, anche se non sono seri, possono diventare comunque fastidiosi da debellare.

Le spugne sono un ricettacolo di germi, anche data la loro struttura forata. Possono annidarsi funghi come quello della Candida e, se non ci si prende cura dell’igiene delle spugne stesse, tutto ciò che si deposita su di esse possiamo riportarlo in pochissimo tempo sul nostro corpo: “La candidosi determina la comparsa di zone eritematose e pruriginose. Pur non seccandosi, ma rimanendo al contrario umida, la pelle tende a staccarsi” – afferma il dottor Nicolò Rivetti, dermatologo dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano, contattato dal quotidiano “La Gazzetta dello sport”.

Sono un ricettacolo di batteri, anche se non lo sai | La usi ogni giorno
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Cosa possono provocare le spugne, apparentemente, pulite?

Alcuni batteri, invece, possono provocare la follicolite in alcune parti del nostro corpo. E anche in questo caso, a causare il tutto è sempre la candida. Ma se la si contrae, come si fa a curarla?Il ricorso a farmaci antifungini in crema o in polvere, da applicare direttamente sulla cute due volte al giorno: nel complesso, il trattamento dovrebbe durare dai 10 ai 15 giorni” – afferma il medico.

In sostanza, però, il tutto parte dall’avere una corretta cura ed igiene della propria spugna: “E’ fondamentale strizzarle bene dopo ogni utilizzo, perché più rimangono umide più crescono le possibilità di proliferazione di germi. Almeno una volta alla settimana andrebbero poi disinfettate, tenendole per un’intera notte in un contenitore pieno di aceto oppure acqua e succo di limone o bicarbonato” – conclude il dottor Rivetti, specificando inoltre che la spugna andrebbe cambiata, almeno, una volta al mese.