Divorzio: storica sentenza shock | La Corte d’Appello cambia tutto

Davanti a un divorzio, si dice sempre, quelli che pagano di più sono i figli. Non si tratta affatto di un luogo comune, questa sentenza, però, potrebbe ribaltare tutto.

I genitori si dividono ed i figli ne pagano le conseguenze. Al di là dell’aspetto affettivo e del dramma di una famiglia che si separa, ci sonon altri aspetti che i ragazzi devono subire.

divorzio

Per i bambini significherà vivere in due case, stabilire i giorni per l’uno e per l’altro genitore, dividersi spazi e tempo una situazione di precarietà che va ad aggiungersi al dramma.

Cambia tutto per il Divorzio grazie a questa sentenza

La separazione dei genitori avrà, insomma, un impatto sulla routine e sulla stabilità della vita dei figli. Potrebbero dover affrontare frequenti spostamenti, cambiare scuola e separarsi dai loro amici. Tutto ciò può portare a un senso di isolamento e perdita di fiducia.

Il divorzio dei genitori può essere un momento molto difficile per i figli, un vero e proprio dramma che può avere un impatto significativo sul loro benessere emotivo e psicologico. Quando i genitori si separano, i figli subiscono un’enorme perdita, poiché la loro famiglia si divide.

Ciò può portare a sentimenti di confusione, tristezza, rabbia e paura. I figli possono sentirsi abbandonati o in colpa per aver causato la separazione dei genitori, anche se non hanno alcuna responsabilità nella situazione.

divorzio litigio figli

I figli, inoltre, possono essere sottoposti a uno stress significativo durante il processo di separazione. Possono essere coinvolti in litigi e conflitti tra i genitori, o diventare oggetto di dispute per la custodia. Questo può creare un ambiente ostile e teso per i figli, che non sono in grado di consolidare la propria sicurezza e stabilità.

La decisione shock dei Giudici

Una sentenza della Corte d’appello, però, starebbe per stravolgere tutto. Secondo quanto stabilito dai giudici a dover girare non saranno i bambini ma i genitori. Secondo questa sentenza, infatti, l’abitazione di famiglia dovrà andare ai figli anche se minori, saranno i genitori a fare da pendolari ed alternarsi all’interno della casa.

Lo stabilisce la Corte d’Appello di Torino con il decreto 314/24 respingendo il ricorso di una donna. Il Tribunale di Cuneo, nel caso in questione, aveva disposto che la casa familiare andasse alle bambine di 4 e 7 anni con i genitori che avrebbero dovuto alternarsi.

La sentenza, ovviamente, in base anche a quanto detto prima, mira a limitare i danni per i figli a cercare di limitare quanto più possibile quella condizione di precarietà che, quasi, sempre viene a crearsi in caso di divorzi.

La mamma delle bambine, però, non ci sta ed effettua un ricorso che viene bocciato dalla Corte d’Appello di Torino. Quella che può sembrare una decisione “salomonica” nei confronti dei due genitori, intenti a contendersi l’appartamento, potrebbe, però, fare da apripista nei confronti di tutti quei figli costreti a subire le scelte dei genitori.