Tutto fatto per il bonus anziani da 850 euro mensili. La misura del governo varata nel Consiglio dei Ministri, partirà in via sperimentale per il biennio 2025/26.
Confermate, quindi, le indiscrezioni dei giorni scorsi. Il decreto legislativo n. 29, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65, dal 18 marzo ufficializza la misura.
Un bonus per la terza età di 850 euro mensili, cumulabili, ovviamente con la pensione e con l’assegno di invalidità. Vediamo a chi spetta e in cosa consiste la misura.
Confermato il Bonus anziani con 850 euro al mese
Da settimane si parlava di questo nuovo bonus in arrivo per gli italiani, descrizioni erano trapelate fino alla riunione del Conisglio dei Ministri. Ora, però, la buona notizia per gli anziani è ufficiale.
Quanto programmato e previsto nella legge delega numero 33/2023, il cosiddetto patto per la terza età, con il decreto legislativo numero 29 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo, tutto quanto diviene realtà.
Una misura eccezionale che andrà ad affiancare, senza intaccare minimamente, la pensione o l’assegno di invalidità che già si percepiscono. Si tratta, ovviamente, di un incentivo previsto, per ora, in maniera sperimentale per il biennio 2025-2026.
Dal prossimo anno gli anziani, dunque, potranno contare su questo assegno di 850 euro, per far fronte alle proprie esigenze, da aggiungersi a quanto già percepito mensilmente.
L’incentivo dello Stato, infatti, andrà ad accumularsi sia con la pensione che con l’assegno di invalidità percepito dai beneficiari di questa misura. Ci sono, ovviamente, requisiti da andare a soddisfare per rientrare nella cetegoria degli anziani a cui verranno erogati gli 850 euro mensili.
Una misura sperimentale in vigore dal 2025
Di seguito andiamo ad analizzare quali sono i requisiti per ottenere il bonus e come fare per ricevre l’assegno.
La misura, come detto, andrà in vigore dal 2025. Ci sono i fondi e per il biennoio 2025-2026 la misura andrà avanti senza problemi. Si tratta, del resto, di una partenza sperimentale, alla fine dei due anni, infatti, la misura potrebbe essere riconfermata così come è oppure soggetta a modifiche.
Ciò che sembra irrinunciabile, però, è la convinzione di dare una mano ed un sostegno a chi si trova nella terza età. Un autentico patto insomma per e con gli anziani. Per tutte le presone, dunque, non autosufficienti che avranno superato gli 8 anni di età, il Governo ha previsto questo bonus di 850 euro mensili.
E’ una misura universale, un assegno di assistenza, per quelle persone, non autosufficienti, con almeno 80 anni di età ed un ISEE socio sanitario non superiore ai 6.000 euro.
L’assegno di 850 euro si andrà a sommare all’importo dell’assegno di accompagnamento per un totale di 1.380 euro mensili che potranno essere spesi per badanti o altri servizi utili alla persona.
