Il mese di marzo coincide con l’arrivo della primavera. Ma c’è una domanda che ci poniamo, forse, più spesso di tutte: quando è il momento esatto dell’equinozio?
Ma c’è un giorno o un momento specifico? Siamo sempre convinti che si tratti del 21 di marzo o, anche del giorno 23. Ma non è così.
Cerchiamo di capire insieme questa particolarità.
Quando avviene l’equinozio di primavera?
Una particolarità che ci ha sempre incuriosito anche per capire al meglio il passaggio definitivo dall’inverno alla primavera. Non ci basta soltanto vedere le giornate che si allungano, le temperature che si alzano o, anche, gli alberi che cominciano a rifiorire. La primavera ha un aspetto astronomico che non va sottovalutato.
Ed è proprio quello dell’equinozio: capire, cioè, esattamente quale sia la data (e volendo, anche l’ora) di questo passaggio da una stagione ad un’altra. Ed è la giornata di oggi, 20 marzo, e per la precisione, alle ore 4.06, per l’emisfero boreale, a dare l’avvio alla primavera.
Equinozio di primavera, ovvero quando la durata del giorno e della notte sono perfettamente uguali, rispettivamente 12 ore di giorno e 12 ore di notte. Cosa significa questo? Il perfetto equilibrio, quando il Sole si trova perpendicolare all’equatore e illumina entrambi i lati del pianeta in modo uniforme. Per quel che riguarda l’equinozio di primavera, l’emisfero boreale non è né inclinato verso il Sole né lontano da esso. Così facendo, beneficia di un irraggiamento solare identico e opposto a quella dell’emisfero australe.
Una data che cambia, anche se di poco
Dall’altro lato, dopo questa particolare giornata, inizia l’inclinazione dell’emisfero boreale verso il sole. La conseguenza? Le temperature iniziano ad alzarsi e aumentano anche le ore di luce rispetto a quelle di buio. C’è però da specificare, anche, che la giornata di equinozio di primavera non è sempre la stessa. Un fenomeno, chiamato “processione degli equinozi” che è causato dalle leggere variazioni dell’asse di rotazione della Terra nel corso del tempo.
Partendo dal fatto che il nostro pianeta non è una sfera perfetta, questo comporta delle variazioni di rotazione nel suo asse. Ovviamente sono cambiamenti che non percepiamo visto il loro essere infinitesimali ma che, su scala planetaria, fanno slittare anche di molte ore il momento esatto in cui giorno e notte hanno la medesima durata.
Questo fa sì che l’equinozio di primavera possa accadere in un momento qualunque tra il 19 e il 21 marzo, ma con particolare attenzione al 20 marzo (che è la data più comune e durante la quale, di solito, accade).
