Siamo nel pieno del periodo di Quaresima e, erroneamente, si pensa che non mangiando carne il venerdì, è come se mancasse qualcosa al nostro organismo.
Niente di più sbagliato. Si può rispettare il precetto liturgico e sostituire la carne con altri alimenti che, comunque, portano energie al nostro corpo.
Un esperto ha illustrato quali sono. Vediamole insieme anche noi.
Quaresima: è possibile fare il digiuno?
Sembra qualcosa di difficile e complicato, come se eliminare per un po’ la carne dalla nostra alimentazione possa diventare la cosa più assurda di questo mondo. Non è assolutamente così. In periodo di Quaresima, chi vuol rispettare il precetto e la norma liturgica del venerdì, durate il quale ci si astiene dalle carni, non deve pensare che, alla fine, non sta apportando i giusti elementi nutritivi al proprio organismo.
Un esperto ci spiega per bene come comportarci durante questo periodo, specie per chi è credente. In origine, l’alimentazione che doveva esser rispettata in periodo di Quaresima prevedeva il digiuno (oltre al Mercoledì delle Ceneri e al Venerdi Santo), anche tutti i venerdì di quaresima, consumando un solo pasto frugale e leggero.
Ma, che si voglia seguire o meno il digiuno o l’astinenza, come bisogna comportarsi dal punto di vista alimentare in questo periodo? “È importante riuscire a mantenere un buon bilancio della giornata, sostituendo la carne con il pesce, con i legumi e in parte anche formaggi e uova. Tutte le altre fonti proteiche possono tranquillamente sostituire la carne” – a spiegarlo, in un’intervista a Gazzetta.it, è il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista – “[…] Chi ne sente spiritualmente il bisogno può tranquillamente evitare la carne, poiché non si avrà un impatto sull’apporto proteico e aminoacidico, trattandosi di un tempo limitato nell’ambito di una dieta corretta”.
Chi è credente, ecco cosa può mangiare
È da specificare, inoltre, che in una dieta sana, non è consigliato mangiare carne tutti i giorni, ma variare e, ogni settimana, bisognerebbe mangiare al massimo 500 gr di carne ciascuno. Stando al precetto quaresimale, per quel che riguarda il digiuno, sono astenuti da esso tutti i minori di 21 anni e tutti gli over 60, insieme a tutti gli ammalati e a tutte le categorie dove saltare un pasto può essere rischioso.
“In caso di digiuno è importante che l’unico vero pasto della giornata sia completo e contenga una buona dose di cereali, come pasta e pane, in modo da avere un carico di energia adeguato a tutta la giornata” – spiega ancora il dottor Roveda – “L’errore da non fare è consumare un pasto principale estremamente calorico per andare a coprire il resto della giornata”.
Rispettare il precetto sì, ma con alcuni accorgimenti.