Guai seri per il principe Harry, il minore della corona inglese, il figlio di re Carlo e Diana volato qualche anno fa negli Stati Uniti rinunciando a tutto.
Ciò che, però, sta emergendo nelle ultime ore, rischia di mettere in seri guai il principino e, addirittura, rischia di compromettere la sua permanenza negli Stai Uniti.
Il tribunale di Washington è chiamato, infatti, a pronunciarsi su quelle che sarebbero state delle menzogne da parte del duca di Sussex, intanto esplodono, però, le polemiche.
Il principe finisce a processo con accuse gravi
Ancora guai per la vita rocambolesca di Harry, non bastavano le ultime notizie sulla salute di suo padre re Carlo d’Inghilterra, oggi, addirittura, potrebbe essere espatriato dagli Stai Uniti, dove da qualche tempo ha deciso di vivere.
Sotto processo, infatti, proprio il suo permesso di soggiorno. Harry, infatti, avrebbe mentito, le menzogne scoperte solo oggi grazie alla sua biografia. Galeotto, quindi, sarebbe stato il libro e chi lo ha scritto.
Dalle pagine del racconto della sua vita, infatti, negli Usa hanno appreso alcune circostanze e fatti incompatibili con la sua permanenza. Ciò che sarebbe ancora più grave è, però, proprio il fatto che Harry ha mentito. All’epoca del suo trasferimento in America proprio per ottenere il visto ed il permesso di soggiorno il principe non avrebbe detto la verità.
Ad oggi, però, la sua permanenza negli Usa sarebbe a rischio, il suo, infatti, sarebbe in tutto e per tutto un ingresso illegale nel Paese. La campagna elettorale che si sta svolgendo proprio in questi giorni, tra l’altro, sembrerebbe non aiutare affatto il principe.
Harry avrebbe mentito
Donald Trump, potenziale candidato alle presidenziali, infatti, ci va giù pesante ed attacca in modo duro quanto avvenuto. Dal successo della sua biografia alla tempesta che lo sta investendo, il principe Harry vittima delle sue stesse dichiarazioni sta richiando di essere travolto da questo boomerang incredibile.
E’ stata la Heritage Foundation, il Think Tank che ha avviato la causa. Al dipartimento della Sicurezza Interna del governo, infatti, sono stati chiesti gli atti e la pubblicazione della documentazione prodotta da Harry per quanto riguarda la pratica del suo ingresso negli Usa.
Per gli accusatori, il duca di Sussex, avrebbe ottenuto un trattamento privilegiato da parte del governo. Le rigide leggi americane, infatti, soprattutto quelle sull’immigrazione, non consentono a chi fa uso di droghe l’ingresso e poi la permanenza negli Usa. Nel libro Spare il principe Harry, invece, più volte dichiara di aver fatto ricorso a sostanze anche allucinogene.
“Ammettere di far uso di droghe è di solito un motivo di inammissibilità”, dichiarò Neama Rahmani, ex procuratore federale, all’uscita del libro biografia. Il rischio sarebbe quello che, addirittura, Harry avrebbe mentito al momento del suo ingresso negli Stati Uniti.
Spetta ora al tribunale di Washington pronunciarsi e prendere, nel caso, i dovuti provvedimenti.
