La Cina è pronta a conquistare il mondo | Ecco cosa ha portato in Europa con la prima supernave

Arriva la prima supernave cinese, la Explorer NO.1, l’incredibile carico non si era mai visto prima. La Cina vuole conquistare il mondo.

La Cina, già da qualche mese, è divenuta la prima produttrice di autovetture al mondo scalzando anche la concorrenza del Giappone e dei suoi storici marchi.

la supernave cinese
Byd Explorer NO.1 la supernave cinese

Oggi, però, la superpotenza mondiale introduce un’enorme novità nel mercato delle automobili e del suo export in tutto il mondo, potrebbe davvero stravolgere tutto.

E’ arrivata in Olanda ed è la prima supernave cinese

Arrivata in Olanda, a Vissingen, la Explorer NO.1, una nave cinese in grado di trasportare ben 7.000 automobili in un viaggio solo. E’ quella che, in tutto e per tutto, sembra essere la nuova era del mercato delle auotvetture.

La Cina, dopo aver scalzato la concorrenza del Giappone e dei suoi marchi storici, per quanto riguarda la produzione e l’esportazione, si appresta a predisporre un’autentica flotta di navi in grado di trasportare il proprio prodotto in tutto il mondo con tempi rapidi e certi.

Explorer NO.1

I cinesi, con la loro laboriosità, non finiranno mai di stupire. Dopo essere arrivati in vetta anche in questo settore, non del tutto scontato, della produzione di auto, soprattutto quelle elettriche proiettato, quindi, al futuro, si stanno attrezzando per essere autonomi anche per quanto riguarda il trasporto dei veicoli a motore.

L’impatto che questo potrebbe avere sul mercato può essere devastante. Auto trasportandosi il proprio prodotto, evidentemente, la Cina riuscirà a mantenere i prezzi delle auto più bassi, non dovendoli caricare del trasporto da parte di terzi.

Le rivendicazioni delle autorità cinesi

La Cina, del resto, sembra davvero essere passata al contrattacco. Il ministro della Pubblica Sicurezza cinese, infatti, interviene spiegando come le auto esportate dalla Cina, vadano incontro a quella transizione ecologica di qui tutti si fregiano ed invocano.

Una su tre, tra le automobili esportate dal paese della grande muraglia, sarebbe elettrica e questo, quindi, per le autorità cinesi, significa un grosso contributo in termini green al pianeta. 

Con queste ragioni il ministro cinese, quindi, afferma che le misure protezionistiche commerciali, adottate da vari Paesi, andrebbero rimosse. Un vero e proprio rilancio delle autorità cinesi che, a questo punto, vogliono espandere ancora di più la loro rete commerciale e non solo relativamente al mercato di auto.

Settore nel quale, però, hanno, oggi, il dominio assoluto. Nel 2023, infatti, la superpotenza asiatica ha esportato nel mondo quasi 5 milioni di veicoli a motore di cui un terzo appunto elettrici.