La nostra alimentazione è sempre soggetta a variazioni. Se sia che mangiamo troppi grassi o troppi zuccheri, il nostro corpo ne risente comunque.
Come regolarci allora? Cosa fare e come agire nel caso di una sovrabbondanza di alcuni elementi nutritivi nel nostro organismo?
In particolare, sono gli zuccheri quelli che “danno più preoccupazione” al nostro corpo. Cerchiamo di capire insieme.
Quanti zuccheri possiamo assumere?
La domanda canonica è: tutto ciò che mangiamo fa sempre bene al nostro corpo? O abbiamo una sovrabbondanza di elementi nutritivi che possono farci male? Ci sono loro, gli zuccheri, ai quali dobbiamo fare molta attenzione se vogliamo che il nostro corpo li assuma come si deve e, alla fine, non debba fare a meno di loro.
Insieme ai carboidrati, sono la fonte principale di energia per il nostro corpo e, teniamo presente che, ogni qualvolta ne assumiamo una piccola quantità, notiamo che il nostro corpo ne cerca sempre di più. È giusto, anche, sapere che esistono degli zuccheri buoni e (purtroppo) anche quelli dannosi.
“Gli zuccheri sono i carboidrati semplici, formati da non più di 10 molecole. I più comuni? Glucosio, saccarosio, lo zucchero da cucina, lattosio, lo zucchero del latte e fruttosio” – spiega la dottoressa Negro, biologa nutrizionista – “Gli zuccheri complessi o carboidrati l’amido, il glicogeno, la pectina e le fibre. Data la loro complessità determinano anche tempi e grado di digestione: il fruttosio viene assimilato quasi subito, mentre le fibre sono pressoché indigeribili dall’uomo”.
Zuccheri buoni o cattivi
Stando ad una dieta equilibrata, il nostro corpo dovrebbe assumere al massimo il 10% dei carboidrati totali e, specie per chi è a dieta, di zuccheri non se ne parla proprio. Allora, specie in alcuni momenti della nostra vita, gli zuccheri non dovremmo mai vederli? No, perché non dobbiamo fare l’errore di associare alla parola “zuccheri” per forza quella di “dolci”.
Sì perché ci sono degli alimenti che contengono gli zuccheri a noi necessari ma non sono per forza dei dolci, come ad esempio la frutta (ricca di fruttosio), il latte senza lattosio (che contiene il glucosio e il galattosio), il miele (alleato della nostra salute per una serie di proprietà, fra le quali quella di prevenire le infezioni specie alle vie urinarie).
Insomma: non c’è bisogno di disperare quando si è a dieta. Gli zuccheri ci sono anche in alimenti che fanno bene e non obbligatoriamente nei dolci. Quindi, perché non approfittarne?