Carne bovina? Ecco cosa stai mangiando davvero

Sei sicuro di sapere tutto sulla carne che mangi? Se vuoi iniziare a fare un consumo più consapevole devi sapere alcune cose.

Sei sicuro di conoscere davvero la carne bovina che mangi? Foto Web Source

Ogni volta che compri della carne bovina fai caso al taglio, al colore e alla qualità ma ci sono cose ben più importanti di cui dovresti preoccuparti se vuoi farne un uso consapevole.

Carne sconosciuta

Ogni volta che fai la spesa di carne cerchi di fare la massima attenzione a cosa compri. Scegli il taglio giusto, la qualità migliore possibile in base alle tue possibilità economiche e del pezzo che vuoi comprare studi ogni singola venatura ed ogni singola fibra.

Il tutto per cercare di portarti a casa la miglior carne possibile. Del resto le Linee Guida della Sana Alimentazione raccomandano di mangiare pochissima carne rossa ogni settimana. Visto che deve essere poca che sia almeno buona e di qualità.

Tante cose puoi conoscere della carne in commercio: luogo di produzione, luogo di macellazione. Puoi sapere cosa l’animale a mangiato e in che modo è stato cresciuto.

Ebbene: queste informazioni non servono a molto o, almeno, non servono a chi vuole fare un uso consapevole della carne.

Uso consapevole

Per uso inconsapevole intendiamo il preferire la carne che proviene da bovini che sono stati trattati nel miglior modo possibile dalla nascita alla macellazione. Dunque carne che proviene da bovini che non sono stati soggetti a sevizie (come l’alimentazione forzata, il sovraffollamento, il non aver mai visto la luce del sole), che sono cresciuti all’aria aperta, che non sono stati imbottiti di pericolosi medicinali e che sono stati uccisi senza metodi cruenti.

Purtroppo, mi dispiace dirtelo, ma attualmente tutte queste informazioni i produttori non sono costretti a fornirtele.

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Quello che non sai

Dicevamo che, attualmente, i produttori non sono obbligati a fornire tutte queste informazioni ai consumatori ma si limitano a fornire dei dati che in realtà sono vera e propria fuffa e marketing.

  • Alimentazione bio: Spesso sulle confezioni di carne troviamo questa dicitura. Indica che l’animale è stato alimentato con prodotti biologici. Questo però non implica che sia stato allevato all’aperto o che sia stato trattato senza crudeltà.
  • 100% italiana: Anche questo è un must. Apporre la dicitura italiano su un qualsiasi prodotto induce le persone a credere che ciò che si sta acquistando sia di qualità superiore. In realtà anche se la carne viene dall’Italia non è detto che l’animale non provenga da allevamenti intensivi.
  • Senza antibiotici: Anche in questo caso si tratta di una trovata di marketing. Affermare che un qualcosa sia “privo di” distoglie l’attenzione su tutto ciò che invece potrebbe esserci. Quindi scrivere senza antibiotici non implica che l’animale non abbia assunto farmaci ben più pericolosi.
  • No crudeltà: è purtroppo un’etichetta che non vedremo mai (almeno per ora). Gli allevatori non sono tenuti a fornire spiegazioni sul modo in cui vengono allevate e soppresse le mandrie. Per avere informazioni simili dovresti soltanto rivolgerti direttamente a piccoli allevamenti delle tue zone in modo da poter vedere coi tuoi occhi e toccare con mano lo stato di salute degli animali.