Le vongole di acqua dolce, anche conosciute come margarite, si trovano in fiumi, laghi e stagni in tutto il mondo. In pochi sanno, però, cosa nascondono.
Queste vongole sono molto apprezzate in cucina per la loro carne succulenta e delicata. Non tutti sanno, però, il carico prezioso che questi enormi molluschi portano.
In Italia, la specie più comune di vongola di acqua dolce è l’Anodonta cygnea, conosciuta anche come vongola lagunare o vongola di Piana Crixia.
Le vongole di acqua dolce, preziose non solo in cucina
Le vongole di acqua dolce, anche conosciute come vongole di fiume, sono piccoli molluschi bivalvi che vivono in habitat d’acqua dolce come laghi, fiumi e stagni. Questo mollusco ha una forma allungata e una conchiglia di colore grigio scuro o marrone.
Le vongole di acqua dolce possono raggiungere una lunghezza di 10-20 centimetri e vivono sepolte nel fango o sabbia nei fondali dei corsi d’acqua. Imolluschi si nutrono principalmente di plancton, alghe e detriti organici presenti nell’acqua.
Hanno una vita abbastanza lunga, che può arrivare anche a diversi decenni, e sono molto sensibili all’inquinamento dell’acqua. Proprio per questo motivo, è importante assicurarsi che le vongole di acqua dolce provengano da fonti certificate e sicure.
In cucina, le margarite sono utilizzate in diverse preparazioni. Una delle ricette più famose è la “rendez-vous de clam”, tipica del nord Italia. In questa preparazione, le vongole di acqua dolce vengono aperte al vapore e poi condite con olio d’oliva, prezzemolo, aglio e peperoncino. Sono un ingrediente molto apprezzato anche in zuppe e risotti di mare.
Il tesoro nascosto e custodito
Quello che, però, rende notorietà a questa specie di vongole è la capcità di produrre perle. Quando sentiamo parlare di perle, solitamente pensiamo a gioielli preziosi ottenuti dall’estrazione di minuscole sfere di madreperla dai molluschi di acqua salata.
Le margarite sono note per la loro capacità di produrre perle di acqua dolce, che vengono utilizzate per creare gioielli eleganti e di prestigio. Le perle di acqua dolce prodotte dalle vongole sono completamente diverse dalle perle di acqua salata.
Le ostriche nel creare le perle utilizzano un processo naturale in cui un granello di sabbia o qualche altro detrito irrita l’interno della conchiglia dell’ostrica, che in risposta produce uno strato di nacre attorno all’irritante.
Le perle d’acqua dolce, invece, si formano con la stessa procedura, quando un pezzetto di tessuto o un frammento di parassita come un verme è accidentalmente incastonato nel mantello della vongola.
I molluschi di acqua dolce, però, producono perle di forme diverse che variano enormemente in termini di forma, colore e dimensione.
Seppur, ovviamente, le perle di acqua dolce vengono impiegate per la creazione di accessori e gioielli, va detto che rispetto allel oro cugine strette di acqua salata valgono molto di meno.