Cioccolato… che passione | Attenzione però devi conoscere le sue caratteristiche

Il cibo degli dei, così l’hanno sempre chiamato. Ed in effetti, nome più esatto non poteva esser dato. Ci siamo sempre chiesti qual è il miglior tipo di cioccolato esistente.

Bianco, nero, fondente, al latte, praline…e chi più ne ha più ne metta. Ma qual è il più buono in assoluto?

Cioccolato…a chi non piace? Ecco quali devono essere le sue carattaristiche
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Sapevi che c’è un vero e proprio premio per decretare il miglior pezzo di cioccolato? Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Le qualità del cioccolato

È inutile negarlo: grandi, adulti e over, nessuno sa resistere davanti ad un pezzo di cioccolata. Chiunque è goloso di uno degli alimenti più buoni presenti in circolazione. Stiamo parlando della cioccolata quello che, sin dai tempi più antichi veniva chiamato “il cibo degli dei”. Ne esistono di diversi tipi, diversi gusti e gli abbinamenti sono davvero diversi e vari.

Ma sapevate che esiste un premio adatto e fatto ad hoc per decretare la migliore “Tavoletta di cioccolato” che esista? Ebbene sì, e si chiama proprio a questo modo: “Tavoletta d’oro”. Una sorta il vero e proprio oscar per scegliere e decretare la migliore tavoletta di cioccolato, fra tutte le marche che ne esistono.

A proporre questo premio è la Compagnia del Cioccolato che, per questo 2024 ha coinvolto oltre 1200 assaggiatori che si sono cimentanti nell’assaporare le più svariate tavolette di cioccolato, siano esse quelle classiche che quelle, poi, ai più svariati gusti.

Cioccolato…a chi non piace? Ecco quali devono essere le sue carattaristiche
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Un premio ad hoc, ma con delle caratteristiche

Cosa viene valutato di una tavoletta affinchè possa essere decretato, poi, il premio? Differenti elementi. Vediamo insieme quali sono:

  • Profumo: l’aroma del cioccolato è l’elemento principale di una tavoletta e ne decreta anche la qualità;
  • Aroma: consistenza, omogeneità del prodotto e lucentezza, che fa capire anche la qualità del cioccolato stesso rispetto ad un altro che può essere, invece, di minor valore;
  • Gusto e Retrogusto: il cioccolato non ha solo un sapore o il classico elemento dolce. Un buon cioccolato che sia anche italiano, deve lasciare, in bocca a chi assaggia, un gusto unico, avvolgente e soprattutto piacevole;
  • Aspetto fisico durante la degustazione: potrebbe sembrare un aspetto assurdo, invece la consistenza del cioccolato quando lo si mangia deve essere la migliore;
  • Suono: anche il “crack”, rumore tipico della tavoletta quando la si rompe, rappresenta un indice di qualità che differenzia un pezzo di cioccolata di qualità rispetto ad un altro.

Lo dicevamo all’inizio: sono stati diversi gli assaggi quanto anche diversi i vincitori. Ciò che è rimasto unico e tale è sempre e solo lui: il cioccolato.

E a te…quale gusto piace?