Quando guardi Sanremo, devi pensare che sei davanti ad uno spettacolo a 360 gradi, con tutte quelle che possono essere le relative conseguenze “del caso”.
E, al di là delle vere e proprie canzoni in gara, che rappresentano comunque l’anima della kermesse, il gossip fa sempre capolinea.
Un piccolo siparietto semi comico è quello che si è avuto ieri sera e che ha visto protagonista l’attore australiano Russell Crowe.
Sanremo, Russell Crowe prende il palcoscenico
Oramai lui è di casa in Italia. Il “gladiatore” torna spesso nel nostro Paese, che sia da solo o accompagnato dalla sua famiglia, ma con l’Italia è amore a prima vista. E da quando ha anche scoperto di avere delle origini (il suo trisavolo) marchigiane, precisamente di Ascoli Piceno o giù di lì, Russell Crowe vede il bel Paese come una sorte di seconda patria.
E, ieri, è stato anche ospite della terza serata del Festival di Sanremo. Indicato come fra le Star, le celebrities che arricchiscono la serata della kermesse canora italiana, non è passata di certo inosservata una sua battuta. Ma partiamo dall’inizio.
La seconda serata del Festival ha visto, come ospite, l’attore americano John Travolta che (in molti dicono a sua insaputa o, comunque, non del tutto di suo gradimento) si è cimentato nel famoso “Il ballo del qua qua”, con tanto di pulcini e anatre, insieme a Fiorello ed Amadeus.
La polemica è subito iniziata quando sono circolate le voci proprio del non gradimento di Travolta per ciò che è stato “costretto” a fare o che, comunque, non era stato del tutto informato. Notizie immediatamente smentite dallo stesso Amadeus che ha dichiarato che l’attore sapeva bene ciò che avrebbe fatto nella sua ospitata.
La sua “stangata” a John Travolta
Nonostante tutto, però, un piccolo polverone si è alzato e, sembra, non si sia fermato lì. Infatti, durante la serata di ieri, la terza del Festival, a “prenderlo in giro” (se così si può dire) è stato proprio Russell Crowe.
Mentre Teresa Mannino, compagna di palco della terza serata del Festival di Amadeus, cercava di capire come fosse possibile che lo stesso Crowe avesse origini italiane nonostante non avesse un cognome che potesse, quanto meno, avvicinarsi a quelli italiani (vedi il caso di De Niro, Coppola…) la risposta dell’attore australiano ha spiazzato tutti, citando in causa proprio lo stesso Travolta.
Momento di semplice ilarità o anche di qualcos’altro? Vediamolo insieme in questo frame tratto proprio dalla serata di ieri.