Pellet e risparmi | Ecco il trucco per consumare la metà. Devi conoscerlo

Il Pellet si dimostra sempre di più uno dei metodi migliori per il riscaldamento domestico. Ci sono dei trucchi, però, che ti faranno dimezzare la spesa.

Basta seguire, infatti, delle piccole e semplici regole, degli accorgimenti e dei trucchetti in grado di farti dimezzare la spesa, relativa al pellet, mantenendo la stessa efficienza.

Stufa a pellet

Di seguiti potrai, quindi, capire come fare per abbasare i tuoi consumi e, din conseguenza, risparmiare ul riscaldamento domestico mantenendo, però, lo stesso grado di efficienza.

Trucchi e accorgimenti per risparmiare sul Pellet

Negli ultimi anni, il pellet si è affermato come una delle soluzioni migliori per il riscaldamento domestico, grazie alla sua convenienza economica e ai numerosi vantaggi che offre rispetto ad altri combustibili tradizionali.

Il pellet è un biocombustibile realizzato attraverso il processo di compressione della segatura di legno e dei residui provenienti dall’industria forestale. Rispetto ad altre fonti di energia, come il gasolio o il gas naturale, questo combustibile è una scelta molto più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, in quanto le sue emissioni di CO2 sono molto più basse. Uno dei principali vantaggi, infatti, è la sua convenienza economica.

Il costo del pellet è generalmente inferiore a quello di altri combustibili fossili, come il gas o il gasolio. Inoltre,ha un potere calorifico molto elevato, il che significa che si possono ottenere prestazioni molto efficienti dal punto di vista energetico, con un consumo contenuto di combustibile.

Un altro grande vantaggio di questo combustibile naturale è la sua praticità d’uso. Il pellet viene fornito in comode sacchetti o sfuso e può essere utilizzato in specifici apparecchi, come stufe o caldaie, appositamente progettati per il suo utilizzo. L’accensione del pellet è semplice e rapida, e comporta un minor rischio di incendio rispetto ad altri combustibili. Inoltre, il pellet ha una combustione molto pulita, che si traduce in una minore produzione di cenere rispetto a legno o carbone.

Segui queste semplici regole

La versatilità del pellet rappresenta un ulteriore vantaggio. Oltre al suo impiego nel riscaldamento domestico, il pellet può essere utilizzato anche per alimentare caldaie industriali o per generare energia elettrica. Inoltre, il pellet è facilmente stoccabile e occupa meno spazio rispetto ad altri combustibili, come il legno. Infine, un fattore da non sottovalutare è la disponibilità del pellet. La sua produzione è legata alla gestione dei boschi e delle foreste, pertanto si tratta di una materia prima sempre presente e rinnovabile nel corso del tempo.

pellet

Questo tipo di riscaldamento, insomma, rappresenta una scelta conveniente ed ecologica per il riscaldamento domestico. Grazie al suo costo competitivo, all’efficienza energetica, alla praticità d’uso e alla bassa emissione di CO2, esso si configura sempre di più come una soluzione ideale per chi cerca una fonte di energia sostenibile e a basso impatto ambientale.

Per risaprmiare occorre sapere che non tutti i pellet hanno lo stesso potere calorifico. Ad esempio quello di faggio è più potente se paragonato a quello di abete e i costi dovrebbero essere gli stessi.

Anche l’umidità del materiale è fondamentale. Un pellet troppo umido non solo sarà meno efficiente da un punto di vista di calore sprigionato ma creerà anche danni all’impianto. Pertanto è opportuno acquistare pellet con una percentuale di umidità inferiore al 10%.

Occorre poi sapere che la fase di maggior consumo è proprio quella relativa all’accensione. Per ottimizzare, dunque, i consumi andando a risparmiare sul pellet è opportuno in questa fase impostare la potenza al massimo così che la stufa riscalderà gli ambienti velocemente e una volta raggiunta la temperatura si potrà abbassare le potenza evitando spreco di materiale.