È un tipo di attività che ci viene insegnata sin da bambini ma che, a causa dell’uso eccessivo e quotidiano dei dispositivi elettronici, stiamo perdendo.
Alla domanda: “Sai scrivere?”, ovviamente tutti rispondiamo di “sì”, ed anche in modo convinto. Ma scrivere a mano?
La scrittura con carta e penna, infatti, si sta perdendo sempre di più. Cerchiamo di capire il motivo.
L’importanza dello scrivere a mano
Quando si pensa alla scrittura a mano, immediatamente al giorno d’oggi, la indichiamo come qualcosa che ci sembra “apparentemente” obsoleta. Tutti sappiamo scrivere perché ci viene insegnato a scuola. Ma effettivamente, quanti di noi sanno ancora scrivere a mano? Non un appunto semplice, ma una scrittura prolungata.
Saranno molti, di certo, a trovare difficoltà anche nel solo mantenere la penna in mano per tanto tempo, poiché adesso l’abitudine è quella di scrivere al computer e, anche, perché la scrittura a mano ci sembra più disordinata di quella elettronica. Anche se dimentichiamo l’aspetto più importante: la scrittura a mano è quella più vera.
È stato studiato che la scrittura a mano migliora l’accuratezza dell’ortografia e il richiamo della memoria. “Abbiamo dimostrato che quando si scrive a mano, i modelli di connettività cerebrale sono molto più elaborati rispetto a quando si scrive a macchina su una tastiera” – a dichiararlo è Audrey van der Meer, ricercatrice sul cervello presso l’Università norvegese di Scienza e Tecnologia, in un suo studio riportato dal quotidiano “La Repubblica”.
Cosa comporta, al cervello, la scrittura manuale
Uno studio ha portato ben 36 studenti universitari a scrivere a mano una parola apparsa su di uno schermo, usando una penna digitale su di un touchscreen. Se l’avessero scritta con una tastiera, avrebbero usato un solo dito. Ma, come ci descrive il quotidiano “La Repubblica”, gli EEG ad alta densità, che misurano l’attività elettrica del cervello, hanno osservato ed analizzato che la connettività di diverse regioni cerebrali aumenta quando la persona scrive a mano, ma non quando usava la tastiera.
Come è possibile ciò? Ci sono delle differenze, nell’attività cerebrale, fra quando si scrive a mano e quando lo si fa al computer: in primis, si è maggiormente concentrati per la formazione e la creazione delle singole lettere per comporre ogni parola e, in secondo luogo, la scrittura a mano apporta benefici anche per l’apprendimento.
“I risultati dimostrano la necessità di dare agli studenti l’opportunità di usare le penne, piuttosto che farli scrivere a macchina durante le lezioni” – concludono i ricercatori.
Insomma, non perdiamo l’uso della scrittura a mano!