Può capitare di avere della carne fresca che non si può consumare nell’immediato. Ma come congelarla nel modo giusto?
Come congelarla? Quale strumenti usare per farlo? E, soprattutto, per quanto tempo si può tenere in freezer la carne congelata?
Fare scorte!
Per esigenze di tempo o per esigenze economiche o anche per il semplice desiderio di avere delle scorte in casa da tirare fuori in caso di necessità capita che si acquistino grosse quantità di cibo che poi si porzionano e si conservano.
In realtà lo si può fare con tutto: pasta, verdura, pesce. Ma, in genere, ciò di cui si fa sempre scorta, almeno nelle famiglie onnivore, è la carne. Il consumatore medio, in genere, fa una grossa scorta mensile di carne che poi in massima parte ripone in congelatore in modo da avere una scorta da usare al bisogno.
Questa prassi nasce da due esigenze: una di natura economica (in genere le famiglie italiane fanno una spesa più corposa ad inizio del mese o comunque quando vengono accreditati i soldi dello stipendio) e una di natura funzionale (se faccio una grossa spesa una volta al mese poi non sarò costretto ad andare a rifornirmi più volte al mese).
Si fa presto a dire congelare!
Ma si fa presto a dire congelare! Per farlo nel migliore dei modi ci sono una serie di regole che vanno rispettate. Anche la carne conservata male può essere molto pericolosa per la salute.
E’ quindi fondamentale, sia per non perdere denaro sia per salvaguardare la nostra salute, procedere ad un perfetto congelamento della carne.
Come congelare la carne
La prima cosa da fare e che quasi nessuno sa che si deve fare è pulire la carne. Cosa significa questo? Nel caso del pollame bisogna spiumare alla perfezione ed eliminare tutte le parti non edibili oltre che la maggior parte del grasso. Nel caso della carne rossa bisogna eliminare, se presenti, le ossa, eliminare (purtroppo!) il grasso e tamponarla per eliminare succhi in eccesso. Fatte queste cose la carne va divisa in porzioni e poi congelata.
Per congelarla, in realtà il metodo realmente efficace è il sottovuoto. Solo con il sottovuoto la carne conserverà davvero tutta la sua morbidezza e sarà succosa esattamente come lo era da fresca. Questo vale soprattutto per filetti e bistecche.
Se non si possiede una macchinetta per il sottovuoto in realtà il sottovuoto è comunque creabile ponendo, ad esempio, la carne in un sacchetto da freezer e succhiando via l’aria con una cannuccia.
Altrimenti i classici sacchetti gelo possono bastare. Ma una volta impacchettata la carne c’è un altro passaggio da dover assolutamente fare. Ogni sacchetto va infatti riposto con cura nel cassetto o nel ripiano senza impilare i sacchetti l’uno sull’altro. Questa operazione la si potrà fare quando la carne si sarà congelata. E tra l’altro in questo modo ci vorrà pochissimo tempo.
Non è per sempre!
L’ultima cosa importantissima da fare è non pensare che la carne congelata non abbia scadenza. Anzi! Proprio perché il congelamento è casalingo e senza aggiunta di conservanti la carne va consumata comunque entro poche settimane. E dunque ogni sacchetto deve riportare la data di congelamento.