Approvato il DDL “Ferragni”: dichiarazione shock della influencer | Codacons si infuriato. Qui finisce male

I guai sembrano non finire mai per Chiara Ferragni. Più che lo scandalo per il pandoro sembrerebbe essersi scoperchiato il vaso di pandora per la donna.

Dal caso Balocco e la mancata beneficenza come annucnniata nella pubblicità al ddl approvato dal Consiglio dei Ministri. La Ferragni starà passando delle notti insonni.

Chiara Ferragni lacrime

Quanto più in alto sali più rumore fai quando cadi. Chiara Ferragni di rumore, suo malgrado, ne sta facendo parecchio in queste settimane ora un altro scandalo la travolge.

Chiara Ferragni approvato il ddl dal Cdm ma ora i guai arrivano dal Codacons

La nota influencer, l’imprenditrice digitale, la Ceo di tante società Chiara Ferragni, insomma, se la sta passando davvero brutta in questo periodo. L’errore del caso Balocco con i Pandori e la mancata beneficenza stanno scoperchiando quello che mai lei e la sua famiglia avessero potuto immaginare.

Il caso è arrivato, addirittura in Parlamento, il Governo con il Consitglio dei Ministri ha approvato, infatti, in queste ore un disegno di legge ad hoc proprio nei confronti degli influencer e, nel caso specifico, nei confronti delle Ferragni.

La donna che, sicuramente, ha avuto la lungimiranza e la capacità di guardare lontano sfruttando i social ed il web per creare la sua fortuna, cosa per la quale ci vogliono indubbiamente anche mote capacità, sta pagando lo scotto di qualche errore di troppo.

Il caso Balocco potrebbe essere solamente la punta dell’iceberg con i guai che sembrno non voler abbandonare l’influencer e la sua famiglia. Notti insonni ed un impero che, forse, potrebbe crollargli da un momento all’altro. Chiara Ferragni deve sentirsi come chi ha costruito un castello di carte che, ora, con un soffio d’alito le sta crollando pezzo dopo pezzo.

Chiara Ferragni in lacrime
Chiara Ferragni in lacrime

La legge approvata dal Cdm serve a regolamentare la beneficenza. Il provvedimento, infatti, dovrebbe garantire una maggior trasparenza ed assicurare una netta informazione. La legge, insomma, dovrebbe servire a non ingannare i consumatori sui prodotti chevengono commercializzati a fini di iniziative di solidarietà.

E’ quanto dichiarato dopo dalla Ferragni, però, che fa infuriare stavolta il Codacons e sta agitando di nuovo gli animi.

Chiesto il sequestro dei social

Chiara Ferragni, infatti, ha commentato immediatamente la legge approvata dal Cdm ma, evidentemente, i suoi tentativi di mettere una pezza a quanto accaduto stanno ritorcendosi contro complicando ancora di più la siatuazione.

“Quanto mi è accaduto – spiega in una nota Ferragni – mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficenza abbinate alle iniziative commerciali. Questo disegno di legge consente di colmare una lacuna che da una parte impedisce di cadere in errore, ma dall’altra evita il rischio che da ora in poi chiunque voglia fare attività di beneficenza in piena trasparenza desista per la paura essere accusato di commettere un’attività illecita”.

Ad infuriarsi, nel vero senso della parola, alle parole della nota influencer, stavolta, è il Codacons. Dichiarazioni definitie aberranti che, per il codacons, fanno emergere quanto la Ferragni non abbia ancora capito la gravità delle sue azioni.

L’associazione dei consumatori, insomma, si sarebbe aspettata parole di scuse dalla diretta interessata. Le parole dell’imprenditrice invece secondo l’associazione fanno capire quanto lei sia ancora sprezzanrte nei confronti di un gesto che resta truffa aggravata per i suoi esponenti.

Il Codacons conclude, addirittura, affermando che ora chiederanno il sequestro dei social di Chiara Ferragni. Come dire che il loro obiettivo è chiuderle l’azienda.