Dietro un semplice uovo si nascondono tante insidie. Dal colore ai puntini sul tuorlo ecco i segni cui fare massima attenzione.
Imparare ad individuare delle particolari caratteristiche può fare la differenza. Anche le uova con caratteristiche particolari possono essere di alta qualità.
Un uovo, tante storie
Le uova sono un alimento con il quale prendiamo familiarità fin dai primissimi mesi di vita. I genitori che optano per lo svezzamento onnivoro sanno che bene che l’uovo è uno dei primi alimenti ad essere offerti ai neonati. Si parte con una puntina di tuorlo d’uovo cotto a la coque e si arriva alla pastina con l’uovo sbattuto. Poi ci saranno le frittatine, le uova sode e tutto quanto la fantasia di un genitore riuscirà a tradurre in ricetta.
In generale l’uovo è uno di quegli alimenti che si trovano davvero in tutti i frigoriferi del mondo. Può mancare qualunque altra cosa ma almeno una confezione di uova l’abbiamo tutti in frigo.
Le caratteristiche
Non ci soffermeremo in questa sede sui valori nutrizionali dell’uovo ma su quelle caratteristiche che magari non saltano subito all’occhio ma che possono fare la differenza. Sarà questa una buona occasione anche per sfatare alcuni miti.
Anche se non è necessario ricordiamo come è fatto un uovo: è costituito da guscio, albume, membrana vitellina (che protegge l’eventuale embrione fecondato) e tuorlo.
Il colore del guscio
Questo è, sicuramente, uno dei falsi miti più famosi. Si pensa infatti che il colore del guscio cambi in base al tipo di alimentazione delle galline. Questo è falso. Il colore del guscio è dato da fattori genetici e dipende sia dalla razza della gallina che dalle caratteristiche genetiche proprie del singolo esemplare.
Il colore dipende principalmente dal liquido lubrificante che serve a facilitare la deposizione. Questo liquido si trova nella parte finale dell’ovidotto che è spugnosa e l’uovo durante la sua discesa viene ricoperto da questo liquido. E’ questo lubrificante a conferire il colore al guscio che è in realtà bianco per tutte le galline.
Tra l’altro anche il mito secondo il quale le uova di un determinato colore siano qualitativamente migliori di altre è falso. Il colore è solo una questione visiva, dentro le uova sono tutte uguali.
Tuorli gemelli
Anche intorno al doppio tuorlo che qualche volta capita di trovare in un singolo uovo ci sono miti e leggende. Ma la verità è semplice: il doppio (e a volte anche triplo) tuorlo dipende dall’ età della gallina ovaiola. Più la gallina è alle prime deposizioni più è facile che produca tuorli gemelli. E’ una capacità che, col passare del tempo, le ovaiole perdono.
E per quanto riguarda il colore del tuorlo esso, sì, è dovuto all’alimentazione dell’animale. Più è ricca di betacaroteni più il tuorlo assumerà un colore rosso vivo. I valori nutrizionali sono gli stessi.
Quel puntino rosso
E se sul tuorlo ci trovo un puntino rosso? Leggenda vuole che si tratti di un pulcino che non ce l’ha fatta. Niente di più falso! Si tratta semplicemente di un minuscolo grumo di sangue dovuto alla rottura di un capillare dell’ovaiola. L’uovo è tranquillamente mangiabile.
