Hacker scatenati: ora vogliono i tuoi dati e non solo | Ecco come puoi salvarti dagli attacchi più subdoli alla tua privacy

È un pensiero comune che ci accompagna, ma non abbiamo mai pensato potesse essere vero: possiamo esser spiati ed hackerati con il nostro cellulare?

In realtà, basta un sms o una telefonata per essere spiati? Cerchiamo di capire cosa è successo e come è possibile fare tutto questo.

Gli hacker spietati | Attaccano anche via sms e con le telefonate
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Il nostro dispositivo può essere infettato in diverse maniere. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Attacchi anche sul nostro cellulare?

Non esiste soltanto il phishing via email. Ebbene sì, gli esperti ci avvertono che i modi con i quali i criminali informatici ci colpiscono possono essere molteplici e diversi e arrivare anche a cose molto più semplici come gli sms e, addirittura, le chiamate. Possibile? E in che modo poi?

La chiamata è uno dei modi più veloci e, allo stesso modo, può esserlo un sms. Partiamo proprio da quest’ultimo. L’hacker può inviare un sms alla sua vittima, invitandola a cliccare su di un link presente all’interno del testo stesso del sms. Se la persona lo fa, si iniziano ad innescare una serie di meccanismi, più o meno complessi, che partono con l’infettare il nostro dispositivo.

Questo attacco, fatto proprio via sms, si chiama “Smishing”, combinando così parole come sms e phishing. Se l’attacco, nel suo insieme, si presenta più complesso di quanto ci aspettiamo, possiamo trovarci completamente compromesso il nostro dispositivo: un virus che viene “inviato” al dispositivo che lo attacca e gli fa compiere azioni solo a profitto e guadagno di chi lo ha inviato.

Gli hacker spietati | Attaccano anche via sms e con le telefonate
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Cosa sono il vishing e lo smishing

Come si arriva a questo? Apparentemente, il tutto parte dal testo del messaggio stesso che viene inviato. Spesso può essere il contenuto di, ad esempio, un numero telefonico da contattare per evitare la sospensione di una fornitura o per compiere un’azione che va fatta con urgenza. O ancora, un finto call center che ci chiama per ottenere informazioni (anche a carattere finanziario) da noi proprio per la fornitura detta via sms, inviato precedentemente.

Nel caso della telefonata, parliamo di “vishing” (unione dei termini phishing e vocale). Come è possibile proteggersi da tutto questo? Partiamo dal presupposto che quando riceviamo chiamate sospette o messaggi che lo sono altrettanto, è bene non rispondere e non cliccare su alcun link richiesto. Limitiamo, quanto più possibile, proprio le informazioni che forniamo e istalliamo, anche sul nostro cellulare, un software antivirus.

Proteggiamoci il più possibile.