Sanremo 2023 ha avuto degli strascichi non molto piacevoli sia per Chiara Ferragni che per Amadeus. Cosa succederà ora?
![](https://www.pienosole.it/wp-content/uploads/2024/01/amadeus-ferragni.jpg)
L’AGCOM ha comminato una multa ma, da più parti, si sta chiedendo una temporanea sospensione di Amadeus. Mamma RAI prende tempo. Ma cosa è successo?
Gli strascichi di Sanremo 2023
Sanremo 2023 continua a far parlare di sé. A pochissimi giorni dall’inizio di Sanremo 2024 arriva la decisione AGCOM che ha fatto infuriare CODACONS e ASSOURT. L’autorità garante ha infatti comminato alla RAI una multa da oltre 170 mila euro a causa della pubblicità occulta che Amadeus e Chiara Ferragni hanno fatto ad Instagram.
Ricordate quando il conduttore e l’influencer parlavano insistentemente di Instagram, facevano selfie e scommettevano sul numero di followers che, il nascente account di Amadeus, avrebbe guadagnato durante i giorni del festival? Ebbene, per tutta questa sovraesposizione mediatica sul palcoscenico più famoso d’Italia Instagram non ha investito neanche un centesimo. E quindi si è trattato di pubblicità occulta.
Non ti pago!
Ovviamente stabilire che la RAI debba pagare la multa significa, implicitamente, stabilire che siano gli italiani a dover pagare per una mancanza attribuibile ad un conduttore e ad una imprenditrice digitale. Ed è proprio questo che ha fatto infuriare il CODACONS che, con un comunicato stampa di fuoco, ha chiesto a gran voce alla RAI di sospendere il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo.
Oltre a questo CODACONS chiede che Ferragni ed Amadeus risarciscano gli italiano che pagano il canone RAI. Non è giusto che siano gli abbonati a pagare per le colpe altrui.
![](https://www.pienosole.it/wp-content/uploads/2023/12/Carlo-rienzi-1.jpg)
“La sanzione comminata dall’Autorità per le comunicazioni, seppur impugnata dalla Rai dinanzi al Tar del Lazio, ricade sull’azienda, la quale come noto è finanziata dai cittadini attraverso il canone. Al contrario dovrebbero essere il conduttore e l’influencer, autori dell’illecito sanzionato dall’Agcom, a pagare di tasca propria la multa”.
Così si legge nel comunicato stampa diramato pochi giorni fa da CODACONS e ASSOURT. Il comunicato continua affermando:
Il Codacons ha inoltre diffidato la Rai a sospendere il conduttore Amadeus il quale, essendo parte di un contenzioso che coinvolge la Rai, per i codice etico e per contratto di servizio Rai non può svolgere attività retribuite dalla stessa – si legge nella diffida – L’art. 4 del Codice Etico RAI impone che “Gli Esponenti Aziendali evitano qualsiasi situazione che possa dar luogo conflitto d’interesse. Situazioni di potenziali conflitto d’interesse vengono portate a conoscenza dei diretti superiori”.
Inoltre ai sensi dell’art. 2 delle Linee Guida finalizzate ad evitare l’insorgere di situazioni di conflitto di interessi, “Produttori, Artisti e Agenti, nei rapporti con Rai, hanno l’obbligo di astenersi da qualsiasi condotta idonea a determinare situazioni di conflitto di interessi. In via generale, l’attività di negoziazione relativa a prestazioni artistiche in favore di Rai posta in essere da Produttori, Artisti ed Agenti deve essere ispirata ai principi di correttezza, rispetto, trasparenza, diligenza, professionalità e salvaguardia di tutti gli interessi coinvolti.”
Il comunicato CODACONS è visionabile QUI