In collegamento col programma La7 “L’aria che tira” Wanna e Stefania non hanno fatto sconti a nessuno. Sono tornate in grande stile!
Non fanno sconti a nessuno e dicono, come sempre, le cose come stanno. Hanno parlato anche del caso Ferragni e del mondo influencer in generale.
Il ritorno delle Marchi
Come un ciclone si sono abbattute nel tranquillo salotto mattutino de La7. Wanna Marchi e Stefania Nobile tornano ad esporsi mediaticamente. Invitate a “L’aria che tira” per parlare del caso Ferragni le due donne hanno espresso opinioni forti su vari argomenti.
Aggressive e grintose come sempre (“ma noi siamo proprio fatte così” ha dichiarato Stefania) le due ex teleimbonitrici hanno voluto dire la loro sui temi caldi del momento.
A difesa di Chiara
Per prima cosa le due si sono prodigate in una accorata difesa di Chiara Ferragni, pur contestandole una cosa: “noi truffavamo le persone ma i soldi ce li siamo messi in tasca, lei invece ha dichiarato di fare della beneficenza“.
In pratica secondo le Marchi il mondo influencer è essenzialmente un mondo marcio poiché, occultamente, girano milioni di euro assolutamente non tassati. E i più, sempre a detta di Wanna e Stefania, vendono cose terribili come crypto valute e “tutte le cose più assurde, becere e schifose“. Soprattutto questi influencer non danno lavoro a nessuno.
Chiara Ferragni, invece, sarebbe da apprezzare perché possiede delle aziende e quindi, non solo dichiara ciò che guadagna, ma da anche lavoro ad altre persone. In tal senso il suo modo di fare impresa è molto utile.
La vita delle Marchi oggi
Interrogate sulla loro vita attuale Wanna e Stefania si dicono serene, felici che la vicenda giudiziaria sia arrivata finalmente a conclusione e chiaramente dicono che non venderanno mai più alcun tipo di prodotto finché avranno vita.
C’è però una precisazione che Stefania Nobile ci ha tenuto a fare: “non mi sento responsabile per ciò che certa informazione sostiene che io abbia fatto“. Gli ospiti presenti in studio hanno interpretato la frase come una mancata assunzione di responsabilità, come un non aver tratto insegnamento dalla pena carceraria. La realtà è diversa.
Ciò che la Nobile ha voluto far intendere è che sulla storia sua e di sua madre sono state fatte delle narrazioni favolistiche che nulla hanno a che vedere con la realtà. “E’ da 23 anni che si parla di noi per cose che non abbiamo fatto. Dunque ciò che auguro alla Ferragni è che anche di lei si continui a parlare per 23 anni” ha dichiarato la Nobile. Che ci siano delle verità che la stampa ha volutamente omesso?