Influenza suina: morti e ricoveri | Sta succedendo in Italia, scatta l’allarme dei medici per il virus H1N1.

Questo è il periodo stagionale dell’anno in cui l’influenza sta manifestando il suo picco. A mietere vittime e destare terrore è il virus H1N1 l’influenza suina.

Morto anche un 47enne che non aveva nessuna patologia pregressa, l’uomo ricoverato e deceduto a Vicenza era in buone condizioni di salute prima di contrarre l’influenza.

Influenza H1N1 ricoveri
Donna ricoverata in terapia intensiva

I malati, alcuni in rianimazione, presentano una polmonite interstiziale con grave forme di insufficienza respiratoria i pazienti vengono sottoposti in casi estremi, addirittura, all’Ecmo.

Il virus H1N1 è tornato con morti e ricoveri anche gravi

Le autorità sanitarie sono allertate per quanto sta succedendo in Italia per il virus influenzale H1N1, la cosiddetta influenza suina. Alcune morti negli ultimi giorni ed i tanti ricoveri in condizioni gravi destano preoccupazione. Per alcuni ricoverati, infatti, c’è addirittura bisogno di ricorrere all’Ecmo: uno strumento che permette la circolazione sanguigna extracorporea.

Il virus influenzale H1N1, comunemente conosciuto come “virus dell’influenza suina”, è emerso per la prima volta nel 2009 ed è stato responsabile di una pandemia globale. Anche se non è considerato più una minaccia così grande come in passato, l’H1N1 colpisce ancora molte persone ogni anno in tutto il mondo. Ciò che sembrerebbe, però, avvenire in questo nuovo anno, desta scalpore e preoccupazione.

L’H1N1 è un virus influenzale di tipo A e appartiene alla famiglia dei virus influenzali, che comprende altri sottotipi come H2N2, H3N2 e H5N1. Il virus è trasmesso da persona a persona, attraverso il contatto con le goccioline di saliva di un individuo infetto, che possono essere tossite o starnutite nell’aria.

I sintomi dell’influenza H1N1 sono simili a quelli dell’influenza stagionale, tuttavia, possono essere più intensi e durare più a lungo. I sintomi includono febbre, brividi, tosse, mal di testa, dolori muscolari e stanchezza. Nei casi più gravi, come sta avvenendo, può anche causare problemi respiratori, come la polmonite.

I problemi respiratori e lo spettro di una nuova pandemia

La prevenzione è il modo migliore per proteggersi dal virus H1N1. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda la vaccinazione contro l’influenza, che è la strategia più efficace per ridurre la diffusione del virus. Inoltre, bisogna seguire le norme igieniche di base come lavarsi spesso le mani e coprire la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce per evitare la diffusione del virus.

Virus H1N1

Se si sospetta di avere contratto l’influenza H1N1, è importante consultare un medico il prima possibile. Il trattamento medico è disponibile sotto forma di farmaci antivirali, che possono aiutare a ridurre la gravità dei sintomi e la durata della malattia se presi entro le prime 48 ore.

Mentre la pandemia del 2009 ha messo in allarme l’opinione pubblica globale, i numeri sono ora molto meno allarmanti. Le autorità sanitarie di tutto il mondo svolgono costantemente monitoraggi del virus, cercando di prevenire la diffusione attraverso la vaccinazione e misure sanitarie. La cooperazione internazionale e la ricerca scientifica sono essenziali per continuare ad affrontare con successo il virus H1N1 e le altre minacce influenzali per la salute pubblica.

Il morto a Vicenza, un uomo di 47 anni senza patologie pregresse, un altro decesso nei giorni precedenti e 5 ricoverati in Ogliastra destano preoccupazione ma nessuno parla ancora di allarme sanitario. Rimane in ogni caso importante la sorveglianza attraverso i medici di medicina generale e pediatri e la sorveglianza ospedaliera