Follia Italia: giacimenti pieni d’oro che nessuno estrae | Ecco il vero sconvolgente motivo. Pazzesco

Ci sono dei giacimenti d’oro abbandonati da tempo, una situazione assurda, quella della penisola italiana, in cui l’oro è presente ma non viene estratto.

In Italia c’è un area in cui non è presente un solo giacimento di oro ma, bensì, diversi depositi che vanno a comporre un intero distretto aurifero.

Giacimento d'oro
Una miniera d’oro

In passato si è estratto parecchio oro di giacimenti che, però, man mano nel tempo sono stati completamente abbandonati. L’oro, quindi, sarebbe stato lasciato nel sottosuolo.

In Italia ci sono giacimenti d’oro da cui non si estrae più il prezioso metallo presente

I giacimenti d’oro sono uno dei tesori più preziosi della Terra e ciò che rende questo metallo ancora più speciale è il mistero che circonda il suo processo di formazione. Molti si chiedono come l’oro si sia formato e come sia possibile estrarlo dalla terra.

La formazione dei giacimenti d’oro è il risultato di diversi processi geologici che si verificano in un periodo di lungo termine. L’oro si forma principalmente in due modi: durante i processi magmatici e durante i processi idrotermali.

Processi questi che hanno portato la formazione di alcuni giacimenti anche nel Nord Italia. Durante i processi magmatici, l’oro si forma quando il magma arricchito di oro risale attraverso le rocce della crosta terrestre. Durante questa risalita, il magma si raffredda, e l’oro si deposita nelle rocce circostanti sotto forma di sparso o di vene aurifere.

I processi idrotermali, invece, si verificano quando l’acqua ricca di minerali, riscaldata da processi magmatici sotterranei, si muove attraverso le rocce circostanti. Durante questo movimento, l’acqua dissolve l’oro dalle rocce e lo trasporta verso le zone di accumulo.

Quando l’acqua si raffredda, l’oro precipita e si concentra in giacimenti. Una volta formati i giacimenti d’oro, è necessario utilizzare diverse tecniche per estrarli. La tecnica più comune è la estrazione mineraria a cielo aperto o a pozzo aperto. Questa tecnica consiste nello scavo di grandi buche nel terreno per accedere al giacimento sottostante.

Procedimenti di estrazioni dell’oro

L’oro viene quindi estratto mediante processi di lavorazione chimica, come la cianurazione, che consente di separare l’oro dalle rocce e dai minerali circostanti. Un’altra tecnica utilizzata per l’estrazione dell’oro è l’estrazione sotterranea. Questa tecnica viene adottata quando il giacimento d’oro si trova a una profondità tale da rendere impossibile l’accesso attraverso una miniera a cielo aperto.

Giacimenti di oro in Italia

L’estrazione sotterranea coinvolge l’uso di tunnel e gallerie per raggiungere il giacimento, e l’oro viene estratto utilizzando macchine specializzate, come le frantumatrici e i carrelli elevatori. Molti paesi in tutto il mondo sono noti per la loro produzione di oro. Tra i principali produttori di oro ci sono la Cina, l’Australia, la Russia, gli Stati Uniti, il Canada, il Perù, il Sudafrica, il Messico e il Brasile.

Questi paesi possiedono ricchi giacimenti d’oro e utilizzano tecniche avanzate per l’estrazione e la lavorazione dell’oro. L’oro rimane un metallo estremamente prezioso e la sua continua domanda ne fa una risorsa di grande valore.

Le ragioni “assurde” alla base di questa decisione

La formazione dei giacimenti d’oro è un processo avvincente che richiede molti anni e diversi processi geologici per la sua creazione. La sua estrazione richiede competenze e tecnologie all’avanguardia. Ebbene in Italia pur essendo presenti alcuni giacimenti, o meglio, come detto in precedenza, un intero distretto aurifero, questo viene abbandonato a se stesso con il metallo prezioso ancora lì nel sottosuolo tra le montagne.

Il Monte Rosa è l’area della penisola italiana in cui non è presente un unico giacimento d’oro ma ce ne sono diversi in tutta l’area (per questo è più corretto parlare di “distretto aurifero”) i principali si trovano soprattutto nelle valli adiacenti al rilievo: Valle Anzasca e Valle Antrona.

Bisogna dire che, però, la situazione italiana è davvero assurda in quanto i giacimenti vengono abbandonati parecchi anni fa e mai ripresi. Molte miniere si trovano, infatti, a circa 2000 metri di quota e, quindi, la realizzazione delle infrastrutture potrebbe essere non solo complessa dal punto di vista tecnico ma anche problematica da un punto di vista ambientale e burocratico.

Queste le ragioni che, forse, impediscono all’Italia di estrarre il proprio oro che pur dovrebbe ancora esseere presente sul Monte Rosa in quantità sufficienti.