Sembra proprio che la Ferragni stia per precipitare dalle stelle alle stalle. Per lei potrebbero addirittura aprirsi le porte del carcere.
Se tiri troppo la corda alla fine questa si spezzerà! E pare che sia proprio questo ciò che sta capitando a Chiara Ferragni.
Dalle stelle alle sbarre
Cosa sta succedendo a Chiara Ferragni? Com’è possibile che la ragazza più amata, ammirata ed invidiata d’Italia sia finita in questo torbido vortice di polemiche?
E’ stata mal consigliata? Ha peccato di avidità? Assai più banalmente non ha pensato alle conseguenze delle sue azioni? E, soprattutto, cosa le porterà tutto questo? Cosa rischia?
I fatti
Cosa si contesta alla Ferragni? Insomma su cosa si sta indagando? Ebbene il reato ipotizzato è addirittura quello di truffa aggravata. Ma andiamo con ordine. L’Antitrust ha accertato che Fenice s.r.l., società che cura l’immagine di Chiara Ferragni, abbia fatto credere attraverso un comunicato stampa che ci fosse un collegamento tra le donazioni al Regina Margherita e la vendita dei Pandori.
Sempre Antitrust ha accertato che Tbs crew srl, società che cura i social di Chiara, avrebbe fatto credere che la Ferragni si fosse impegnata attivamente ed economicamente per questo progetto. In realtà la Ferragni fu banalmente scelta come testimonial e infatti fu anche pagata per il suo influencing.
Cosa può succederle
Se fosse accertato il reato di truffa la Ferragni rischia la reclusione dai sei mesi ai tre anni e una multa (irrisoria visto il suo patrimonio) che va dai 51 ai 1032 euro. Per la truffa aggravata invece rischia da uno a cinque anni di reclusione e una multa dai 309 ai 1549 euro.
Ovviamente questa è la teoria. La squadra legale dell’imprenditrice digitale più famosa al mondo è al lavoro da un bel po’ affinché questo non accada. Ciò che invece non si può controllare è il sentire della gente. Sono ben poche le persone che parteggiano per la moglie di Fedez. Del resto il dato certo ed incontrovertibile è che la Ferragni si sia fatta pagare da Balocco come se stesse promuovendo un oggetto qualsiasi e dunque non ha mai fatto beneficenza ai bambini malati. O, almeno, non lo ha fatto tramite Balocco e il pandoro dallo zucchero rosa.
E questo il pubblico non pare sia disposto a perdonarglielo. Stessa cosa dicasi per la faccenda delle uova di Pasqua che avrebbero aiutato i progetti di un’associazione che si occupa di autismo, dal momento che il Presidente dell’Associazione “I bambini delle Fate“, Franco Antonello, ha recentemente dichiarato di non aver mai incontrato la Ferragni in vita sua.
