La celebre show girl, in una intervista, ha parlato a cuore aperto di un dramma che la affligge dal 2021 e delle sue paure.
Durante l’intervista ha parlato anche della sua hit più celebre e delle disparità di trattamento tra uomini e donne.
A cuore aperto
Nei giorni scorsi la nota show girl Sabrina Salerno ha deciso di raccontarsi a cuore aperto. Ha scelto di farlo con La Stampa. Durante l’intervista ha toccato molti temi interessanti. Ha ricordato la sua infanzia non felicissima, con un padre che l’ha abbandonata ed una madre assente, i suoi esordi, la causa legale col suo primo manager (“un manipolatore”) e della forte motivazione che l’ha portata a guadagnarsi un posto nel mondo dello spettacolo.
L’intervista è stata però anche l’occasione per parlare di un dramma che la affligge da qualche anno.
Su “Siamo donne” e sulle disparità in base al sesso
Durante l’intervista con La Stampa Sabrina Salerno ha parlato anche delle differenze tre uomini e donne.
“Noi donne dobbiamo dimostrare sempre un po’ di più rispetto ai maschi: che siamo belle, brave, performanti e seducenti, multitasking tra famiglia e lavoro ma disposte a guadagnare sempre un po’ meno di loro. È più faticoso per noi posizionarci. Poi, per carità, se dimostri di avere cervello ti prendono in considerazione, ma prima devi convincerli. La parità dei diritti? Mi costa tantissimo ammetterlo ma siamo ancora lontani”.
E sulla sua hit, cantata in coppia con Jo Squillo, ha dichiarato:
“Nel 1991 quando mi proposero “siamo donne oltre alle gambe c’e’ di più” pensai: ma
cos’è questa roba? Ero sinceramente stupita e schifata dalla banalità del messaggio. Ero entusiasta, convinta che avrei potuto fare tutto quello che volevo, mi sembrava stupido rimarcare certe ovvietà e invece mai dare nulla per scontato. Chi avrebbe mai detto che quella frase sarebbe diventata uno slogan?”
Vivere nella paura
Ma qual è il dramma che affligge la Salerno? Ebbene lei dal 2021 è perseguitata da una stalker. Si tratta di una donna francese affetta da gravi problemi psicologici. La donna è già stata denunciata dalla show girl sia in Italia che in Francia ma, ad oggi, non sono stati ancora presi provvedimenti e non è ancora scattato il Codice Rosso.
“Me la sono ritrovata ovunque, anche nei pressi di casa e la sottoposero a Tso”. E poi continua: “Nonostante la denuncia, nessuno mi dice niente: non so chi è, se è pericolosa.”
Poi la Salerno lancia una piccola stoccata alla politica nazionale:
Convivo con la paura di trovarmela davanti, temo la reazione che potrei avere e anche le conseguenze, visto che se qualcuno entra in casa tua armato e ti difendi, qui finisci anche in galera. Dice di essere mia moglie e che il diavolo ci separa. Ho le scatole piene di questa storia, sono due anni che vivo in ansia, penso alle donne impaurite che non hanno una rete intorno come me. Basta piangere ai funerali e non fare niente per cambiare le cose. Continuano a morire donne, è un fallimento. Bisogna denunciare, ascoltare, inasprire le pene”.
