La svolta green dell’Italia parte dal riscaldamento. Bandite le caldaie a gas. Ma c’è un modo per risparmiare sulla sostituzione.
Il governo è stato chiaro: a breve le caldaie a gas dovranno sparire dalle abitazioni private. La svolta green passa anche per gli impianti di riscaldamento.
Addio caldaia
La transizione ecologica è un processo che ha impiegato molto tempo ad iniziare ma che, ormai, pare inarrestabile. L’obiettivo primario è preservare il pianeta eliminando o diminuendo drasticamente l’utilizzo e il consumo di tutto ciò che le evidenze scientifiche hanno dimostrato essere fortemente inquinante.
Tra gli oggetti di uso quotidiano più impattanti sul pianeta c’è la cara vecchia caldaia a gas che sarà mandata in pensionamento forzato nel 2040. Ma perché aspettare diciassette anni quando è adesso che puoi usufruire di un vantaggio enorme?
Perché la caldaia è inquinante
Ma perché la caldaia è considerata inquinante al punto da dover essere eliminata dalle abitazioni private? Questo perché emette gas combusti quali anidride carbonica e ossidi di azoto tra le principali cause dell’effetto serra.
Ma peggio ancora della caldaia è il riscaldamento a mezzo di legna che è la causa della dispersione nell’ambiente di particolato fine e nerofumo.
Come sostituire le fonti inquinanti di riscaldamento
Attualmente la miglior scelta a livello di emissioni e impatto sull’ambiente pare essere la caldaia a condensazione. Funziona in questo modo: riesce a disperdere pochissima dell’energia generata poiché recupera il calore del fumo e del vapore di combustione. In questo modo tale materiale non si disperde nell’ambiente.
Pur essendo comunque una caldaia a gas ne consuma pochissimo proprio per il fatto del recupero di parte del calore emesso.
Altri metodi per riscaldare la casa senza far male all’ambiente sono i famosi pannelli solari, le pompe di calore e anche l’isolare termicamente la casa.
Come risparmiare per la nuova caldaia
Ma come si può risparmiare sull’acquisto di una nuova caldaia? Col bonus caldaia 2024. Per prima cosa c’è da sapere che questo bonus si può abbinare ad altri bonus volti ad agevolare la transizione ecologia (e quindi ecobonus, bonus elettrodomestici, ristrutturazioni).
Con questo bonus si può: sostituire il vecchio impianto di climatizzazione e vecchia caldaia; acquistare impianti caldaia a condensazione (di classe almeno pari alla A); installare impianti con generatori di calore da biomasse combustibili (almeno di classe A, con sistemi di termoregolazione di ultima generazione); acquistare le termovalvole.
Come richiedere il Bonus caldaia
Il Bonus caldaia 2024 può essere richiesto con il modello 730 o modello redditi persone fisiche. Fino al 2023 si poteva ottenere lo sconto immediato in fattura o convertire il credito d’imposta, entrambe le opzioni varranno solo per chi ha realizzato gli interventi entro il 17 febbraio 2023.