Renato Zero era riuscito a nasconderlo per anni, oggi esce il suo segreto più intimo, fan increduli

C’è chi ama Renato Zero e chi mente. Chi di lui conosce tutto, e chi invece si limita solo ad ascoltare le sue canzoni.

Sono in pochi, però, a conoscere una particolarità (forse rara) del noto cantautore romano. Ora ve la spieghiamo noi, accompagnandovi per mano.

Renato Zero e quella frase che lo contraddistingue | Da dove è nata?
photo: ansa.it

È una frase che sentiamo, da lui, pronunciare spesso. Ma sappiamo davvero il suo significato?

Renato Zero: una frase ionica

È la sua frase iconica, unita insieme a “Grandiii!” che, alla fine di ogni suo concerto o performance rivolge a tutti i suoi fan, e prontamente imitata da tantissimi. Stiamo parlando di Renato Zero, cantautore romano, arrivato oggi a toccare la vetta dei 50 anni di carriera e, anche, di milioni di dischi venduti con altrettanti premi.

Ma non tutti conoscono “davvero tutto” del famoso cantante. Certo, ci si definisce “sorcini” (come sono chiamati, affettuosamente, dallo stesso Renato, tutti i suoi fans) semplicemente perché si ascoltano le sue canzoni. Ma non è così: si è davvero sorcini quando si conosce anche il più piccolo dettaglio dello stesso cantante.

Dettagli da lui rivelatici, intendiamo…non ad essere dei veri e propri stalker. Quello che stiamo per raccontarvi ha qualcosa di davvero interessante. Vi siete mai chiesti perché Renato saluta tutti sempre con una frase iconica, diventata poi anche il titolo di un suo film? Sì, stiamo parlando proprio di “Ciao Nì”.

Renato Zero e quella frase che lo contraddistingue | Da dove è nata?
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Quell’incontro e quel saluto inaspettato

Una frase tipica per i romani…ma cosa c’entra Renato con questo? È stato lui stesso a raccontarlo durante una sua intervista al programma televisivo “Che tempo che fa”: “Quando un giorno, in auto con mio padre, che guidava, una donna dalla macchina accanto mi salutò alla romana, ‘ciao ni” – racconta.

Chi era questa donna? Allora Renato era soltanto un giovane, ma guardando attentamente, dal finestrino della macchina che era ferma lì al semaforo, c’era una delle icone del cinema italiano, Anna Magnani: “Rimasi folgorato, era il mio sogno che si materializzava. Dissi: “Papa’? Hai visto chi mi ha appena salutato?” Era Anna Magnani, che mi riconobbe”.

Un incontro che Renato ha scolpito nel suo cuore. Certo, al momento, anche se lui si era rivolto a suo padre facendogli vedere che era stata proprio la Magnani a salutarlo, nemmeno lui ci credeva. Ma ascoltiamo dalla viva voce di Renato ciò che è effettivamente successo.