Fisco: dalla rottamazione all’Imu, al ravvedimento speciale ecco tutte le scadenze

Ogni fine anno porta con sè le tantissime scadenze relative al fisco. Noia e dolori per i contribuenti che dovranno fare i conti con questi pagamenti.

Il calendario fiscale, infatti, che attende i contribuenti nell’ultima parte del 2023 è davvero ricco e fitto di scadenze, tra rottamazione quater e Imu e tanto altro.

Fisco

Oggi 30 novembre 2023 è proprio il giorni in cui si dovrà fare fronte allamaggior parte degli adempimenti e, forse, anche a quelli un poco più antipatici.

Fine anno davvero fitto per il Fisco e le sue scadenze

Il fisco rappresenta un’importante componente della vita di tutti i cittadini italiani e, come ogni anno, si avvicina il periodo delle scadenze fiscali. Dicembre è infatti la data limite per effettuare i pagamenti relativi alla tasi, alla tari e alla rata di IMU per la seconda casa.

È fondamentale rispettare le scadenze previste per evitare sanzioni e interessi di mora. Inoltre, è sempre importante fare attenzione alla corretta compilazione dei moduli e all’invio tempestivo degli stessi. In questo modo, si eviteranno spiacevoli sorprese e si potrà vivere serenamente le festività natalizie.

Si parte, quindi, dalla rottamazione quater per arrivare alla rata di acconto Irpef, ai redditi e altro ancora. Cerchiamo di aindare per ordine riportando le varie scadenze in maniera tale da venire incontro alle varie esigenze dei contribuenti che, spesso, si ritrovano in un mare di carte nel quale risulta sempre più complicato orientarsi.

Per quanto riguarda la rottamazione quater, i contribuenti, dovranno versare la seconda rata. La scadenza, come detto in precedenza, è oggi ma in questo caso si può usufruire dei 5 giorni di tolleranza. Il versamento sarà, quindi, possibile effettuarlo entro il 5 dicembre. Ci sarà tempo poi entro la fine di febbraio per proseguire con le altre rate.

Tra le scadenze occhio alla proroga per il ravvedimento speciale

Da non dimenticare, poi la scadenza relativa alla cedolare secca. Per tutti i locatori, persone fisiche, proprietari o titolari di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate. Nell’eventualità, infatti, che il regime scelto sia quello relativo alla cedolare secca, bisogna ottemperare al pagamento del secondo o unico acconto per l’anno di imposta relativo a questo 2023.

fisco e scadenze

Dicembre e, più precisamente, il 18 del mese, bisognerà provvedere al saldo dell’Imu. Si tratta dell’Imposta municipale unica relativa a tutti i soggetti che possiedono fabbricati. Il tributo, infatti, esclude solamente le abitazioni principali ossia la casa dove si risiede, questo, però, se non appartengono alle vategorie A/1, A/8 e A/9. Sono esclusi dal pagamento dell’imposta anche tutti i terreni agricoli.

Il mese di dicembre, poi, invia eccezionale, sarà l’ultima chiamata per il ravvedimento speciale. Il 30 settembre era la data ultima nella quale si poteva aderire a questo provvedimento che, però, grazie ad un emendamento è stata prorogata fino al 20 dicembre.

Con il ravvedimento speciale si potrà regolarizzare le eventuali violazioni riguardanti le dichiarazioni dei redditi fino al 2021. Una caratteristica fondamentale, però, per aderire a tale provvedimento è quella di aver presentato (anche se con qualche errore) la dichiarazione. Con il ravvedimento speciale si avrà la possibilità di pagare le sanzioni nella misura di 1/18 del minimo edittale irrogabile.