Sembra proprio che il rapporto tra Morgan ed X Factor sia terminato…di nuovo! Cerchiamo di capire il perché.
La decisione definitiva è appena arrivata. Il giudice lascia “di comune accordo con la produzione”. Così si legge in una nota.
Il solito Morgan
Sembra proprio che Morgan non riesca a stare per troppo tempo senza scatenare il caos. Non c’è programma televisivo, performance dal vivo o intervista che lo coinvolga nel quale egli non dia il suo contributo…in negativo! Tra offese ed insulti, urla ed uscite discutibili Morgan, al secolo Marco Castoldi, riesce sempre a far parlare di se.
L’ultimo scandalo riguarda la sua partecipazione ad X Factor e la marea di uscite infelici delle quali si è reso protagonista. Dal “poco armoniosa” riferito a “Bellissima” ennesima hit della cantante Annalisa al “Troppo depresso” riferito a Fedez (che sappiamo aver ricorso e star ricorrendo alle cure di terapeuti a causa di vari suoi problemi psicologici), fino al Vaff….. rivolto ad Ambra durante un fuorionda.
L’unico che tiene vivo lo show
Sebbene moltissime sue uscite siano decisamente deprecabili Morgan è l’unico che porta un minimo di energia in un format che, ormai, ha perso un po’ di mordente. X Factor è, ormai, un programma decisamente ingessato rispetto ai fasti del passato, strapieno di sponsor (come lo stesso Morgan dichiarò in maniera implicita giorni fa) cui dare conto ed eccessivamente intriso di politically correct. Quindi, per certi versi, la scheggia impazzita Morgan è il solo motivo per il quale valga la pena accendere la TV. Quasi dispiace, dunque, la sua uscita dal programma.
“Pronto a tornare in RAI”
C’è anche chi, nei giorni scorsi, ha pensato che queste sue uscite infelici siano state un modo come un altro per congedarsi dall’impegno con Sky ed X Factor per potersi concentrare sul programma che la RAI gli avrebbe affidato. Si tratta di StraMorgan. E una lettera scritta nei giorni scorsi di suo pugno ed affidata al sito MOWMAG.COM in effetti anticipava la decisione presa pochi minuti fa.
Un tripudio di cultura a X Factor, a dimostrazione che questo Paese è pronto per il risveglio popolare e il vero vincitore in tutto questo è il pubblico. A giudicare dall’intelligenza e la levatura dei commenti che ho letto su Instagram, segnale di un pubblico pensante, segnale che è ora di tornare a fare della televisione un posto dove si imparano cose e ci si emoziona, non un ricettacolo di spazzatura come è stato negli ultimi anni.
Era necessario il mio intervento, diciamo la mia missione, ma non voglio prendermi tutti i meriti, perchè è un lavoro di squadra e la squadra in questo caso è davvero una compagine insospettabile di talenti e competenze al lavoro: dei giovani strepitosi, la genialità dei miei tre compagni di banco, senza i quali non sarebbe stata possibile una spettacolarizzazione della musica così.
Così Castoldi. Che continua: E anche se la mia missione da “007 al servizio della Rai’” è ormai compiuta e X Factor sarebbe di fatto pronto per tornare in Rai, non penso che succederà perché merita che rimanga a Sky in una rete che ci ha creduto ed è giusto che ne goda i benefici. Io invece sono pronto per tornare a casa con StraMorgan, nel luogo da cui provengo, quello del servizio pubblico, che mi appartiene linguisticamente e a cui da piu di vent’anni presto il mio servizio nell’idea che sia il posto dove arte cultura politica e società si incontrano per edificare l’anima e il progresso di questo Paese.
